00:00 5 Dicembre 2002

Il maltempo insiste al sud e sul medio Adriatico

Si approfondisce nuovamente tra la Sicilia e Pantelleria il minimo depressionario "Cujo". Attese precipitazioni ancora intense sull'Abruzzo e il sud delle Marche per venerdì e sabato mattina. Rovesci sparsi, anche temporaleschi, al sud e sulle isole; maggiori schiarite sulle regioni centrali tirreniche e al settentrione. Confermato l'arrivo del freddo al nord dal giorno dell'Immacolata con ingresso della Bora.

Venerdì, 06 dicembre 2002
Nord: Sul cuneese e la Romagna cielo ancora molto nuvoloso con possibili piogge o brevi nevicate oltre i 1000-1200 m. Su tutte le altre regioni nuvolaglia sparsa ma con tendenza a schiarite sempre più ampie, in particolare lungo l’arco alpino. Temperatura senza notevoli variazioni. Venti deboli da ENE con qualche rinforzo sul Golfo Ligure e sul Golfo di Trieste, mari mossi.

Centro: Sulle Marche e sull’Abruzzo cielo coperto con piogge moderate continue, in particolare tra l’anconetano ed il pescarese con neve a partire dai 1300 m. Accumuli probabilmente importanti. Anche sulla Sardegna tempo instabile con possibili piogge o rovesci, su tutte le altre regioni nuvolosità variabile con ampie schiarite assolate su Toscana e Lazio e con residui annuvolamenti sull’Umbria. Temperature stazionaria, venti moderati da ENE. Mari mossi o molto mossi.

Sud: Su Sicilia, Calabria e Puglia tempo instabile con possibilità di piogge o rovesci. Sul Molise e la Basilicata nubi irregolari con qualche rovescio possibile, alternato a pause asciutte. Sulla Campania e le isole Ponziane nuvolosità variabile con ampie schiarite e con basso rischio di pioggia. Temperatura stazionaria, venti moderati a circolazione ciclonica. Mari molto mossi, agitato lo Jonio e il basso Tirreno.

Sabato, 07 dicembre 2002
Nord: Su tutte le regioni schiarite anche ampie e discreta giornata di sole, in particolare su Liguria, val d’Aosta, nord Lombardia e alto Piemonte. Locali addensamenti invece sul cuneese e sull’Emilia Romagna, ma con basso rischio di precipitazioni. Temperature in lieve diminuzione. Venti orientali moderati, in rinforzo dalla sera fino a localmente forti sull’alto Adriatico, dove il mare risulterà localmente agitato; mosso o molto mosso il Mar Ligure.

Centro: Sulla Sardegna nubi irregolari, più intense sul settore orientale con occasionali rovesci. Su Toscana, Umbria e Lazio discreta giornata di sole, salvo qualche passeggero annuvolamento. Su Marche e Abruzzo cielo sempre nuvoloso con piogge residue a carattere sparso e nevicate sui rilievi al di sopra dei 1300 metri di altezza. Temperature in lieve calo. Venti moderati da NE. Molto mossi i bacini di levante e quelli prospicenti la Sardegna, mosso sottocosta il Tirreno.

Sud: Sulla Campania nuvolosità irregolare con qualche acquazzone non escluso. Su tutte le altre regioni tempo instabile con rovesci ed episodi temporaleschi sparsi, più frequenti su Sicilia e Calabria. Neve oltre i 1600-1800 m. Queste giornate consecutive di pioggia potranno creare locali smottamenti o piccoli episodi franosi lungo la catena appenninica. Opportuno monitorare la situazione controllando il livello dei corsi d’acqua e la tenuta del terreno. Temperatura stazionaria o in lieve flessione. Mari mossi o molto mossi.

Domenica, 08 dicembre 2002
Nord: Bella giornata di sole ma con vento sempre più teso da ENE e sensazione di freddo in aumento con massime in pianura non superiori agli 8-9°C. Mari mossi, molto mosso il Golfo di Venezia.

Centro: Tempo ancora incerto su Marche ed Abruzzo con qualche debole precipitazione, che assumerà carattere nevoso oltre i 1000 m, sull’Umbria nuvolosità irregolare ma con basso rischio di precipitazioni, qualche incertezza anche sulla Sardegna con isolati acquazzoni, più sole invece su Toscana e Lazio. Temperatura in lieve diminuzione. Venti di Grecale e Tramontana. Mari mossi, molto mosso il Mar di Sardegna.

Sud: Ancora tempo minaccioso su tutte le regioni con possibili rovesci, più frequenti nel pomeriggio e neve oltre i 1300-1400 m. Sulla Campania, le Eolie e le Ponziane banchi nuvolosi meno importanti e possibili ampie schiarite. Qualche fenomeno però non si esclude sull’Irpinia ed il Matese con neve oltre i 1300 m. Temperatura in lieve flessione, venti di Grecale sulle regioni adriatiche, di Maestrale sul Tirreno, di Libeccio sullo Jonio con mari sempre molto mossi.

TENDENZA SUCCESSIVA
Lunedì nuvoloso sulla Romagna, le Marche e l’Abruzzo con possibili nevicate oltre i 500-600 m, abbastanza soleggiato sul resto del nord e sulle centrali tirreniche, ancora moderata instabilità sul meridione con locali precipitazioni. Temperature in calo, più sensibile al nord. Venti forti di Bora e Grecale.
Autore : Alessio Grosso