00:00 24 Ottobre 2002

Fine settimana con tempo discreto, ma con nebbia in agguato

Cerchiamo di delineare il tempo che farà fra sabato e domenica

Nei prossimi giorni la depressione d’Islanda si prenderà un periodo di “riflessione”, grazie al quale il nostro Paese goderà di un po’ più di sole.

Questo non vuol dire che durante il fine settimana il tempo sarà bello e caldo ovunque, ma che le grandi perturbazioni atlantiche ci sfioreranno appena: tutto ciò si tradurrà in annuvolamenti sparsi sul nord e la Toscana, con la possibilità fra sabato pomeriggio e domenica mattina, di qualche breve e debole precipitazione, specie sulle Alpi che confinano con Svizzera e Austria. Sul resto del territorio non si vedranno passare estesi banchi nuvolosi, pertanto il sole riuscirà ad imporsi con efficacia.

Riteniamo che dal punto di vista delle piogge, anche nelle regioni interessate, non si verificheranno situazioni di particolare disagio, quindi l’unico consiglio che possiamo darvi è quello di partire comunque.
Tutto questo lo dobbiamo alla spinta verso nord di un cuneo di alta pressione che possiamo assumere come un “braccio” dell’anticiclone delle Azzorre, supportato in quota da un moderato anticiclone subtropicale.

La conseguenza più immediata della presenza di questa struttura sarà l’aumento della temperatura di diversi gradi al sud e su parte del centro, specie sul versante tirrenico; invece al nord il passaggio delle nubi limiterà in parte il riscaldamento dell’aria, e quindi non si raggiungeranno valori termici molto elevati.

Soprattutto durante le prime ore del mattino, la temperatura si manterrà attorno ai 10°C al nord e nelle zone interne del centro, perciò vi conviene munirvi di abbigliamento un po’ pesante, in quanto l’aria umida favorirà l’accentuazione della sensazione di freddo, specie nelle pianure.

Ma c’è un altro fattore importante che impedirà alla temperatura di salire in certe zone: la nebbia.

Infatti l’alta pressione porterà con sé venti più deboli ed umidità ristagnante nei bassi strati: tutto ciò non può che tradursi in fitti banchi di nebbia notturni e mattutini sulla bassa Pianura Padana e nelle valli fluviali del centro.

Prestate attenzione quindi ai prossimi aggiornamenti ed alle eventuali segnalazioni che faremo in alcuni articoli, perché riteniamo che in certe zone la visibilità si ridurrà a livelli potenzialmente pericolosi per la circolazione.
Autore : Lorenzo Catania