00:00 7 Dicembre 2005

E’ in arrivo una nuova fase perturbata

Solo il nord-est avrà vita facile: tra giovedi e venerdi un vortice depressionario si scaverà sul Tirreno per poi puntare verso lo Jonio, da dove richiamerà aria fredda dai Balcani che investirà gran parte del nostro Stivale. Sono in arrivo vento forte, pioggia e neve, specie sui versanti orientali dell'Appennino. Neve a tratti fino in pianura sarà possibile anche su Piemonte ed Emilia Romagna. Al nord comunque il tempo guarirà rapidamente, mentre il guasto del centro-sud avrà tempi di soluzione molto più lunghi.

Giovedì, 08 dicembre 2005
NORD: Sul nord-ovest tempo in progressivo peggioramento, specie nel pomeriggio, con cielo coperto e precipitazioni deboli o al più moderate, nevose oltre i 200-300 metri su Piemonte, Lombardia e Val d’Aosta e oltre i 400 metri sulla Liguria. Probabilmente asciutto su alto Piemonte e alta Lombardia. Piuttosto freddo ovunque. Venti moderati meridionali sulla Liguria, altrove deboli variabili. Mare mosso. Sul nord-est copertura nuvolosa progressivamente più compatta su Emilia-Romagna, Trentino e Basso Veneto, con precipitazioni deboli o moderate al pomeriggio-sera, più probabili su Piacentino, in trasferimento verso est, nevose al di sopra dei 200-300 metri; altrove cieli nuvolosi ma senza precipitazioni. Temperature in lieve diminuzione nei valori minimi. Venti deboli. Mari poco mossi.

CENTRO: Tempo in progressivo peggioramento ad iniziare dalle regioni tirreniche, con precipitazioni su Toscana e Sardegna, e neve rispettivamente al di sopra degli 800 metri e dei 1300 metri. Altrove nubi sempre più compatte col passare delle ore, ma tempo asciutto. Temperature in calo nei valori minimi. Venti nel complesso sud-occidentali, in rinforzo. Mari: mossi i bacini occidentali, poco mossi quelli orientali.

SUD: Al mattino ultime incertezze per il Basso Tirreno, con addensamenti e fenomeni residui su nord-Sicilia e ovest-Calabria, per il resto cieli sgombri da nubi. Nel corso del pomeriggio aumento della nuvolosità ad iniziare dalla Campania con associate precipitazioni nella notte su venerdi. Temperature in diminuzione. Venti settentrionali in attenuazione. Mari generalmente mossi.

Venerdì, 09 dicembre 2005
NORD: Sul nord-ovest generale miglioramento ad iniziare da nord, ma con addensamenti compatti e fenomeni residui su Basso Piemonte (nevosi fino al piano) e Liguria centro-orientale (con quota neve in calo fino a 500 metri). Temperature in diminuzione nei valori diurni. Venti sostenuti in rotazione da nord. Mari mossi o molto mossi. Sul nord-est variabilità diffusa con addensamenti più compatti su Trentino e Basso Veneto, dove comunque non sono previste precipitazioni significative; su Emilia Romagna cielo coperto con precipitazioni deboli o moderate, con quota neve oscillante tra 300 e 500 metri. Temperature stazionarie. Venti in rotazione a nord-est, con rinforzi al pomeriggio su Venezia-Giulia, Romagna e settore appenninico emiliano. Mare mosso.

CENTRO: Condizioni di tempo moderatamente perturbato, con precipitazioni diffuse e maggiormente insistenti su Senese, Grossetano e medio Adriatico. Quota-neve oscillante tra i 500 metri del Pesarese e i 1100 del Basso Lazio. Temperature in calo su Sardegna. Venti moderati da NE, forti su dorsale appenninica e Toscana. Mari molto mossi, agitati quelli circostanti la Sardegna.

SUD: Tempo in progressivo peggioramento ovunque, con piogge diffuse e possibilità anche di temporali sul settore tirrenico. Quota-neve variabile tra i 1000 metri del Molise ai 1400 della Sicilia, in calo ovunque. Temperature in diminuzione. Venti sostenuti orientali, da ovest su Sicilia. Mari da mossi a molto mossi, localmente agitati.

Sabato, 10 dicembre 2005
NORD: Sul nord-ovest giornata soleggiata ma fredda al mattino con estese gelate. Temperature minime in diminuzione, in lieve ripresa le massime. Venti moderati orientali. Mari mossi, moto ondoso in attenuazione. Sul nord-est qualche addensamento su Friuli ed Emilia-Romagna, ma senza fenomeni di rilievo; freddo ovunque e rischio gelate. Temperature in calo nei valori minimi. Venti sostenuti da nord-est. Mari molto mossi.

CENTRO: Ampie schiarite sul versante tirrenico e su ovest-Sardegna; addensamenti con fiocchi portati dal vento su zone interne di Lazio e Toscana e sull’Umbria orientale. Altrove condizioni di instabilità con neve al di sopra dei 400 metri su regioni adriatiche e dei 900 metri su Sardegna. Temperature in calo. Venti tesi nord-orientali. Mari molto mossi.

SUD: Tempo compromesso quasi ovunque con la sola eccezione della Campania, dove addensamenti nuvolosi si alterneranno a qualche schiarita; altrove piogge diffuse e neve in Appennino a quote variabili tra i 700 e i 1000 metri; possibili temporali sulla Calabria. Temperature in diminuzione. Venti sostenuti da est. Mari ovunque molto mossi, localmente agitati.

Tendenza successiva:
DOMENICA sole al nord, graduale miglioramento al centro, permanenza di condizioni di instabilità al sud, con piogge e neve in Appennino. Temperature stazionarie. Venti ancora forti orientali sul Meridione. Mari: molto mossi i bacini meridionali.
Autore : Emanuele Latini