00:00 10 Ottobre 2013

Diretta modelli: si affacciano le prime irruzioni fredde e la tipica variabilità autunnale

MeteoLive commenta per voi in diretta l'ultima emissione del modello inglese, a cura del nostro previsore di turno. Un articolo non solo utile ma anche didattico, poichè permette a chi si avvicina per la prima volta a questa scienza affascinante di capire le linee guida di come si elabora una previsione.

Ecco a voi l’ultima corsa serale del modello inglese ECMWF, fra gli strumenti principali per poter elaborare una previsione, in progressivo aggiornamento automatico dalle ore 20.00 in poi.
Dalle ore 21.00 appariranno invece via via i commenti e le analisi del nostro previsore di turno riguardo alle mappe più rilevanti e interessanti scelte fra i successivi 10 giorni di previsione. 

 

 
ANALISI della situazione attuale
: l’alta pressione atlantica si distende lungo i meridiani andando a porre un massimo fin sul Regno Unito. Dalle latitudini artiche per contro un flusso di aria fredda si getta sull’Europa, inviando in testa la perturbazione che oggi, giovedì 10, ha raggiunto il nostro centro-nord.   

La perturbazione suddetta si porterà al seguito la prima irruzione fredda della stagione, un nucleo di aria di recente estrazione artico-marittima, che si farà sentire in modo particolare al settentrione. Questo perchè, come possiamo vedere con al mappa qui a fianco, il vortice non farà progressi verso il Mediterraneo e pianterà le tende sul cuore dell’Europa.

L’evoluzione successiva vedrà una nuova pulsazione del vortice europeo, con un corpo nuvoloso che risalirà verso il nostro settentrione dove genererà un rapido peggioramento. Da segnalare frattanto che al sud le correnti di richiamo in arrivo dal nord Africa faranno salire le temperature nettamente al di sopra delle medie stagionali.
 
L’autunno ora entra ne vivo: dopo una breve tregua, ecco che tra martedì 15 e mercoledì 16 un secondo nucleo di aria fredda in arrivo dal nord Europa, piomberà sul cuore del Continente puntando la regione balcanica. Anche l’Italia ne verrà interessata seppur un po’ marginalmente. Per quei giorni comunque è atteso un nuovo rapido peggioramento da nord verso sud, con particolare interessamento dei versanti orientali. Da segnalare il calo generale delle temperature anche al meridione.
 
Tra venerdì 18 e sabato 19 l’autunno poi tirerà un po’ il fiato, proponendo una breve tregua di relativa alta pressione, che porterà al ritorno del sole e di temperature ovunque in linea con la norma, forse lievemente superiori a sud. Nessuna traccia però dello scenario anticiclonico possente che si era intravvisto nei run precedenti da parte del modello americano, e ora ancora individuabili ma con un allineamento al modello inglese.
 
Da domenica 20 infatti (ultima mappa in basso) le correnti perturbate, questa volta di origine medio-atlantica, torneranno a scendere di latitudine e a lambire l’Italia, riportando condizioni di variabilità a partire dal nord.
 
 

Autore : Luca Angelini