00:00 18 Settembre 2013

Diretta LIVE dal modello inglese: un po’ di instabilità su cresta alpina e al sud ma da mercoledì 25 alta pressione per tutti

MeteoLive commenta per voi in diretta l'ultima emissione del modello inglese, a cura del nostro previsore di turno. Un'articolo non solo utile ma anche didattico, poichè permette a chi si avvicina per la prima volta a questa scienza affascinante di capire le linee guida di come si elabora una previsione.

Ecco a voi l’ultima corsa serale del modello inglese ECMWF, fra gli strumenti principali per poter elaborare una previsione, in progressivo aggiornamento automatico dalle ore 20.00 in poi.
Dalle ore 21.00 appariranno invece via via i commenti e le analisi del nostro previsore di turno riguardo alle mappe più rilevanti e interessanti scelte fra i successivi 10 giorni di previsione. 

 

 


ANALISI (mappa con la situazione del 18 settembre)

Un vasto campo di bassa pressione centrato sul mare del Nord, abbraccia tutta l’Europa centro-settentrionale. L’Italia viene lambita dalle correnti più periferiche del vortice, entro le quali scorrono le code di diverse perturbazioni. Una di queste raggiungerà nella notte su giovedì il versante nord-alpino.

 

Qual novità emergono dall’analisi dell’ultima corsa ufficiale proposta dal modello inglese?

Ossefviamo la mappa qui a fianco, centrata per la giornata di GIOVEDI 19 SETTEMBRE: si nota un anticiclone piuttosto defilato sull’Atlantico e un nocciolo depressionario ben strutturato sul nord Europa. Nel mezzo un flusso di correnti nord-occidentali che portano sull’Italia aria fresca ma abbastanza asciutta, che dà luogo a precipitazioni di rilievo essenzialmente sui versanti nord-alpini e lungo la cresta di confine per sbarramento da nord. Notate anche il minimo di pressione sul nord Africa: si renderà responsabile di una certa instabilità atmosferica sul nostro meridione.

 

Arriviamo così al WEEK-END, allorquando si compirà una manovra strutturale di rilevante importanza a livello sinottico: il rallentamento del flusso portante darà luogo all’innalzamento lungo i meridiani dell’anticiclone atlantico, che nel frattempo avrà anche guadagnato qualche centinaio di chilometri verso levante, andando a interessare i settori occidentali europei e anche il nostro centro-nord. Il sud invece verrà interessato dal flusso di ritorno, che manterrà le condizioni atmosferiche fresche e moderatamente instabili.

 

 

Lo schema qui sopra descritto rimarrà quasi stazionario almeno fino a MARTEDI 24, mentre da MERCOLEDI 25 e almeno fino a SABATO 28 SETTEMBRE l’alta pressione sembra volersi maggiormente rilassare lungo i paralleli, allungando il suo abbraccio a tutta l’Italia. Per quei giorni ci aspettiamo dunque un periodo di bel tempo su tutto il Paese, con aria limpida e temperature nella norma.

Successivamente il modello simula un graduale cedimento del campo di alta pressione, senza tuttavia tracciare alcun intervento deciso da parte di perturbazioni. Ne deriverà comunque un deterioramento del bel tempo e l’instaurarsi di giornate un po’ più nuvolose, specie a ridosso dei versanti tirrenici e sul nostro meridione, per afflusso di aria più umida dai quadranti meridionali inserite in un contesto di relativa bassa pressione. Le temperature permarranno vicine ai valori medi del periodo, o lievemente superiori al nord.

Autore : Luca Angelini