00:00 29 Gennaio 2003

Cosa combinerà “Orione” al sud?

Vediamo gli ultimi aggiornamenti quali informazioni ci danno

GIOVEDI’ 30: La pressione comincerà a diminuire e nei bassi strati inizierà ad esserci un certo richiamo di aria mite da ovest, che contrastando con l’aria piuttosto fredda in quota darà origine a fenomeni di instabilità piuttosto accesi su alcune regioni.
Su Campania, coste calabre e Sicilia tempo in rapido peggioramento, con rovesci sparsi e qualche temporale, anche grandinigeno, soprattutto fra il pomeriggio e la sera; neve oltre i 1000 metri sull’Appennino, al di sopra dei 1200-1400 metri sulla Sicilia, ma con quota in calo prima della notte.
Sul resto del territorio nubi sparse, a tratti compatte ma con fenomeni isolati e perlopiù sotto forma di brevi acquazzoni.
Temperatura in leggero calo; vento teso da W o da SW. Mari molto mossi

VENERDI’ 31: durante la giornata un profondo minimo depressionario si avvicinerà alle coste tirreniche, dopo essere transitato sulla Sardegna.
Sulla Sicilia tempo instabile, con acquazzoni e qualche temporale; neve inizialmente oltre i 900 metri, ma con quota in nuovo rapido rialzo fino ai 1500 metri.
Sulle altre regioni nubi dense con fenomeni inizialmente isolati; a fine mattinata marcato peggioramento in estensione dalle coste tirreniche verso le zone interne, il Molise e la Puglia settentrionale, con piogge intense e temporali di forte intensità; nevicate abbondanti oltre i 1200 metri, occasionali al di sopra degli 800 metri.
Temperatura in temporaneo aumento su Calabria e Sicilia; vento moderato tendente a divenire forte o molto forte. Mari agitati

SABATO 1° FEBBRAIO: la depressione tenderà a spostarsi verso est, transitando fra la Campania, la Basilicata e la Puglia.
Tempo fortemente instabile su tutte le regioni, con acquazzoni anche intensi alternati a qualche schiarita; neve sui rilievi della Sicilia oltre i 1200 metri, al di sopra degli 800 metri su Appennino Calabro e Lucania, oltre i 200-500 metri fra Molise, Campania e Puglia.
Verso sera correnti di Grecale molto tese sostituiranno il vento da SW, facendo ulteriormente calare la quota neve sulla Calabria settentrionale e la Basilicata.
Temperatura in forte calo prima della notte

DOMENICA 2: La depressione tenderà ad allontanarsi gradualmente.
Residue nevicate sul Molise e sulla Puglia, anche in prossimità del litorale; su zone interne della Campania e Basilicata cielo nuvoloso con qualche fiocco di neve fino ai 200-300 metri di quota; cielo più aperto altrove.
Temperatura in forte calo nei valori minimi, stazionaria o in leggero calo nelle massime; venti intensi da NE, in attenuazione durante la giornata. Mari ancora agitati, in burrasca il Canale d’Otranto
Autore : Lorenzo Catania