00:00 10 Marzo 2003

Ancora un ruggito dell’inverno

L'Informasette: il tempo fino a lunedì 17 marzo.

Venerdì avevamo fatto l’ipotesi che nella seconda parte della settimana corrente, a seguito della formazione di un robusto anticiclone dinamico sull’Europa centro-settentrionale, il tempo sull’Italia avrebbe potuto seguire due strade differenti: la prima vedeva l’espansione della figura di alta pressione verso il Mediterraneo e quindi il protrarsi di tempo mite e stabile; la seconda via (data come più probabile) era stata tracciata a causa della possibilità che l’Italia rimanesse inserita in una depressione, con tempo freddo ed instabile.

In effetti nel nostro caso le leggi della probabilità in qualche modo ci sono venute incontro; infatti a partire da giovedì prossimo aria fredda proveniente dall’artico groenlandese ci piomberà addosso dalla Porta della Bora, riportando le temperature nelle medie del periodo, se non addirittura sotto di 3-4°C in montagna.

Insomma tornerà un po’ di freddo, con valori massimi che non supereranno fra giovedì e venerdì i 10-12°C su molte località (le punte massime saranno probabilmente di 14-16°C sulle coste tirreniche meridionali); le minime invece torneranno di 1-2°C sotto lo zero in montagna, mentre in Pianura Padana si sfioreranno gli 0°C, specie nella notte fra venerdì e sabato e nella successiva.

Gli effetti maggiori dal punto di vista precipitativo si faranno sentire nel meridione e sulle regioni del medio versante Adriatico, ma non mancheranno cumuli su gran parte dei rilievi durante il pomeriggio.

A partire da lunedì questa azione fredda sembra destinata ad esaurirsi gradualmente a favore di un aumento della pressione e quindi di un miglioramento del tempo, con temperature in netto aumento.

Ma andiamo con ordine e facciamo una sintesi del tempo previsto per i prossimi giorni:

Martedì 11: qualche nube al centro ed al nord, specialmente al mattino a causa della dissoluzione delle nebbie in Pianura Padana e nelle valli fluviali. Tempo buono al sud. Temperatura stazionaria o in lieve ulteriore aumento.

Mercoledì 12: nubi in aumento al nord ed al centro, in particolare sulle Alpi, dove nevicherà sui crinali di confine; possibili pioviggini fra la Liguria e la Toscana. Tempo ancora discreto al sud, con nubi basse in arrivo sulle coste tirreniche. Temperatura stazionaria e vento in rinforzo.

Giovedì 13: nuvolaglia frastagliata al nord, con possibili temporanei rovesci su basso Piemonte, Emilia Romagna e basso Veneto; neve oltre i 500 metri su queste zone. Rapido miglioramento nel pomeriggio. Tempo discreto sulle regioni tirreniche e la Sardegna con poche nubi perlopiù innocue. Instabilità su Appennino, Marche, Abruzzo e meridione con possibili rovesci, nevosi oltre i 600-900 metri al centro, al di sopra dei 700-1000 metri al sud. Temperatura in calo, specialmente nei valori massimi. Vento teso.

Venerdì 14 e sabato 15: miglioramento ulteriore al nord, a parte un po’ di vento. Pochi cambiamenti altrove; al più i rovesci tenderanno a concentrarsi nelle ore pomeridiane. Temperature in lieve calo nei valori minimi, stazionarie nelle massime. Vento ancora teso.

Domenica 16: temporanea risalita delle precipitazioni lungo il versante adriatico fin sulla Romagna; quota neve in salita di 100-300 metri su tutte le regioni rispetto a giovedì 13. Temperatura in leggero aumento o stazionaria.

Lunedì 17: rapido miglioramento al nord ed al centro, con qualche addensamento residuo su Marche ed Abruzzo e temperatura in aumento. Ancora rovesci e qualche temporale al sud, con neve oltre i 1000-1300 metri di quota. Vento in attenuazione.
Autore : Lorenzo Catania