00:00 6 Febbraio 2014

Analisi della sera: confermato il MALTEMPO fino alla terza decade, poi fine mese a sorpresa?

Nessuna pausa anticiclonica interromperà la furia del flusso perturbato atlantico almeno fino al 20 febbraio, fatta eccezione per alcune mezze giornate in parte soleggiate. Temperature sempre al di sopra della media, ma prima di fine mese non si esclude la possibilità di un raffreddamento a sorpresa.

 ANALISI della situazione attuale: il flusso perturbato atlantico seguita a rimanere basso di latitudine, tuttavia oggi, giovedì 6 febbraio, un temporaneo rialzo del campo di pressione ha favorito una provvidenziale tregua di tempo discreto su diverse regioni d’Italia. Da ovest però altre perturbazioni premono e da venerdì 7 torneranno a impostare un ritmo prevalentemente piovoso alle nostre giornate. Sulla Russia un campo di alta pressione piuttosto tenace, non aiuta allo smaltimento della vorticità atlantica, impedendo la traslazione verso levante delle perturbazioni e favorendo invece un regime di persistenza volto a generare condizioni di tempo non freddo ma spesso perturbato. 

 

Come una rondine non fa primavera, anche una giornata di sole per quanto gradevole e tersa, non cambia l’assetto della stagione. L’Atlantico ha solo concesso uno stacco all’interno del suo fluire umido e piovoso. Da domani, venerdì 7, si ricomincia. La conta delle perturbazioni tornerà a scandire le nostre giornate almeno per un’altra settimana.

Venerdì, sabato pomeriggio e sera, domenica mattina, lunedì per l’intera giornata; sono solo alcune delle fasi di maltempo che interesseranno l’Italia nelle prossime 72 ore. E non siamo andati oltre, perchè proseguendo la corsa, troviamo altre perturbazioni lanciate sull’ormai apertissima autostrada della pioggia.

Ci sofferimamo solo un istante a menzionare gli unici spicchi di sole che ci attendono tra una perturbazione e l’altra: venerdì centro e sud, sabato ore centrali della giornata centro e Isole, domenica ore centrali nord, Toscana e Sardegna, lunedì 10 nessuno, martedì 11 nord-ovest, mercoledì 12 centro e sud, giovedì 13 quasi tutti ad eccezione dell’estremo sud.

La solita musica insomma ma attenzione signori, perchè guardando oltre sembra prender forma qualcosa di totalmente diverso, che potrebbe cambiare le cose nel corso della terza decade del mese. Tra il 20 e il 22 febbraio una improvvisa pulsazione meridiana dell’anticiclone delle Azzorre tenterà la conquista del nord Europa, andando a stuzzicare una massa di aria fredda giacente in territorio russo.

Al momento è davvero molto presto per trarre conclusioni, tuttavia diversi scenari probabilistici iniziano a credere ad una possibile irruzione di aria fredda, una sorta di scodata invernale proprio sul finire della stagione meteorologica. Il rallentamento del Getto Polare e dunque di tutto il flusso umido che vi si accompagna è certamente possibile, in conseguenza ad un lieve cedimento del vortice polare.

Che l’inverno ci venga a salutare con un gran finale? Rimanete con noi, sarete tra i primi a saperlo! 

Autore : Luca Angelini