00:00 15 Maggio 2010

Trovato il modo di combattere l’effetto serra, parola di Paul McCartney

L'ex Beatle si è lanciato in una campagna ambientalista nella quale ha mischiato vari ingredienti, tutti rigorosamente vegetariani, includendo anche clima ed effetto serra

Il mitico bassista e voce dei Beatles non manca di far parlare di sè. Oltre alle sue disavventure coniugali che alimentano il gossip da una parte all’altra del mondo ora l’adesione ad un gruppo animalista denominato Peta lo ha lanciato sull’onda lunga dell’ecologia.

Certo che il suddetto gruppo non manca di iniziativa. Dopo la biancheria intima di Pamela Anderson e i bagni naturisti di Alicia Silverstone ha pensato bene di fare un lauto lavaggio del cervello anche al grande Paul il quale da parte sua, spronato dalla moglie "in pectore" Lisa, ha subito aderito all’iniziativa. E allora via la carne e il pesce dalla tavola. L’ecologia, secondo lui, passa inevitabilmente attraverso una dieta rigorosamente vegetariana e fin qui nulla da dire. Se non che il grande cantante, rimasto affascinato da hambugher e salsicce di soia, ha osato di più affondando il colpo su uno degli argomenti più dibattuti degli ultimi 20 anni: l’effetto serra.

Si avete letto bene. Paul sostiene che diventare vegetariano è un modo per combattere l’effetto serra. Ma perchè mai chi mangia carne dovrebbe essere messo sotto accusa per il riscaldamento del Pianeta? Semplicemente perchè le industrie che si occupano dello stoccaggio delle carni sono secondo lui tra le maggiori responsabili dell’effetto serra. Ma se possiamo giustificare il buon McCartney sbilanciatosi a fin di bene in un campo non proprio di sua competenza, ben più biasimevole è il rapporto firmato dalle Nazioni Unite che rivela come l’allevamento sia la fonte primaria dei gas a effetto serra responsabili del riscaldamento planetario. Vero il metano prodotto dalle flatulenze animali è un cosiddetto gas serra, tuttavia tre domande sorgono spontanee. 1) Considerato che l’allevamento esiste da tempo immemore, per quale motivo solo ora avrebbe dovuto produrre l’aumento delle temperature del globo? 2) Se tutti diventassimo vegetariani che ne sarebbe di tutte quelle piante che ci tolgono l’anidride carbonica dall’atmosfera con la preziosa sintesi clorofilliana? 3) Ma la CO2 non era prodotta dalla combustione del pertolio? E allora gli ambientalisti per quale motivo non hanno consigliato a Paul McCartney di mangiare più carne e di prendere meno aerei?

Autore : Luca Angelini