00:00 17 Agosto 2001

Viaggiare: Positano

Calette romantiche e borghi suggestivi tutti da scoprire

Inserito in una cala di suggestiva bellezza, Positano nasce come borgo marinaro dedito a traffici commerciali con la vicina Amalfi. È uno dei paesini più noti della costiera amalfitana, meta di un flusso turistico continuo che ne ha fatto sviluppare l’industria alberghiera e balneare.

Le case, dalla caratteristica forma cubica, spesso ornate da un piccolo portico dipinto di bianco, si snodano lungo le strette vie concentriche che partono dalla cime del monte Comune (877 m) per scendere fino al mare.

La spiaggia di Positano, piccola ma ben attrezzata, ospita sport nautici e un grazioso porticciolo, adatto ad imbarcazioni da turismo.
Per chi decide di trascorrervi qualche giorno, immancabile è il classico giro per negozi, dove è possibile acquistare una gran varietà di prodotti tipici: si può cominciare con il dare un’occhiata alle caratteristiche maioliche dipinte, simbolo dell’artigianato del borgo.

E inoltre pregevoli e inusuali sono le essenze profumate, soprattutto di fiori e agrumi, distillate in speciali laboratori che è possibile visitare.

Meritano anche le stoffe di cotone e lino dipinti e soprattutto i bellissimi sandali artigianali, esportati ovunque e preparati sui misura anche davanti al cliente.

Se si ha invece intenzione di ammirare le bellezze artistiche e culturali, Positano offre la parrocchiale dell’Assunta, con la caratteristica cupola maiolicata. All’interno è conservata una Circoncisione di F. Santafede, datato al 1599, e un busto-reliquiario di San Vito, patrono della città, capolavoro dell’arte orafa napoletana. Sull’altare maggiore un’antica icona bizantina, la Madonna Nera con bambino in grembo.

Accanto alla chiesa, in posizione isolata, sorge il bel campanile che reca ad incastro un interessante bassorilievo del XIII secolo.
Nei pressi sorgono i resti di una grande villa romana. Da non perdere la festa del 15 di agosto, l’Assunzione. In processione sulla spiaggia viene portata la splendida statua ottocentesca della Madonna di Positano. Da non dimenticare, infine, la chiesa di San Vito, e S. Maria delle Grazie che conserva il più bel pavimento maiolicato della Costiera, del Chiajese.

A cura di www.marcopolo.tv
Autore : Redazione