00:00 30 Aprile 2004

Quali sono le zone più inquinate della Terra?

Le emissioni delle aree più industrializzate possono essere individuate anche dal satellite.

Ormai dallo spazio siamo in grado di scrutare molti segreti del nostro Pianeta, non più soltanto rilevazioni geografiche o immagini meteo.

Alcuni ricercatori hanno esaminato i primi fotogrammi inviati da nuovi sofisticati satelliti, capaci di rilevare le maggiori concentrazioni di sostanze inquinanti.

Si tratta di uno studio commissionato dal NCAR (National Center for Atmospheric Research) con la partecipazione di NASA ed ESA per rilevare le presenze massicce di tre pericolosi inquinanti come l’aerosol, il monossido di carbonio e il biossido di azoto, contenuti nei fumi di gran parte degli scarichi industriali.

Senza grandi sorprese, le aree più inquinate da questi agenti sono risultate essere gli Stati Uniti orientali, l’Europa occidentale e la Cina.

Una cosa che ha sorpreso gli scienziati è il fatto che alcuni fattori meteorologici stagionali influenzano lo spostamento di queste autentiche nubi velenose.

Per esempio, nella Cina orientale, durante l’inverno si ha un’alta concentrazione di biossido d’azoto. Durante l’estate, aumenta l’aerosol, sia a causa delle industrie ma anche per l’insorgenza dei venti dal deserto dell’ovest.

In Europa, quanto aumenterebbero le concentrazioni tossiche se non intervenissero i venti atlantici a disperderle?
Autore : Simone Maio