00:00 5 Settembre 2001

Napoli: il mese ideale per visitarla

Cessata la calura estiva, non fatevi sfuggire l'occasione di un bel viaggio organizzato a Napoli, una città dai molti contrasti che vive molte realtà difficili.

Il Vesuvio può essere incappucciato ma i napoletani sono sempre allegri e reagiscono con una battuta alle avversità, anche a quelle di tipo meteorologico.

A Napoli non si viene per vedere la neve o la nebbia, sono altre le cose che catturano l’attenzione di turisti e curiosi.

Affacciata sul golfo cui da il nome, Napoli è una città ricca di storia,cultura, tradizioni, che da secoli accoglie influenze diverse rielaborandole in modo originale, ed attira viaggiatori da paesi lontani, affascinati dalle sue opere d’arte e dai monumenti come dai suoi colori e sapori mediterranei.

Città dai molti volti, Napoli sovrappone immagini costruite sul filo del tempo e tramandate da scrittori come d’Annunzio e Stendhal: l’immagine barocca e quella popolare, la Napoli degli ex-voto e dei fedeli in attesa del miracolo della liquefazione del sangue di San Gennaro, e quella del Palazzo Reale, un tempo sede dei Borboni, poi dei Savoia, oggi giardino, museo e Biblioteca Nazionale, che accoglie tra le sue mura più di due milioni di volumi.

Una città in cui è inutile cercare un centro, perchè non ce n’è uno solo ma molteplici, dispersi tra i vari quartieri e ognuno con una storia diversa legata alle differenti epoche, che coesistono nel presente: alla loro ricerca è possibile ritagliarsi un percorso che passa attraverso i tesori d’arte accumulati nel tempo, tra le molte chiese ed i palazzi barocchi del centro storico, e poi dedicarsi alla scoperta del dedalo di viuzze dei quartieri spagnoli, costruiti nel XV secolo per ospitare i soldati dei vice-Re di Spagna, con l’immancabile biancheria alle finestre.

O ancora, prendere la funicolare per salire sulle colline del Vomero dove, accanto ai celebri Castel Sant’Elmo e Certosa di San Martino, si può godere di un panorama unico sul golfo e sulle isole vicine.

Prendendo il tempo, tra un itinerario e l’altro, di una sosta per gustare una delle tante specialità di questa città, magari una mozzarella di bufala, da prendere naturalmente “in carrozza” e anche se scoppia un bel temporale settembrino, sarà ugualmente divertente.

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Autore : Redazione