00:00 13 Agosto 2002

Inno alla natura dal Parco Nazionale del Gran Paradiso

L'educazione ambientale della popolazione è il primo obiettivo che si devono porre le "proloco" delle varie località turistiche.

Il Parco Nazionale protegge contro l’ignoranza e il vandalismo beni e bellezze che appartengono a tutti.

I difensori della vita sono amici del Parco Nazionale
Gli amici del progresso e della pace sono amici del Parco Nazionale
Gli sportivi, gli artisti, gli studiosi sono amici del Parco Nazionale.

Qui c’è lo spazio. Qui l’aria pura. Qui il silenzio.
Il regno delle aurore intatte e degli animali selvatici.
Tutto quello che vi manca nelle città
Qui è preservato per la vostra gioia.

Acque libere:uomini liberi.
Qui comincia il paese della libertà
La libertà di comportarsi bene.

Gli incoscienti non rispettano la natura.
Credono sia progresso il rovinarla
E non sanno neppure ch’essa si vendica.
Attingete pure dal tesoro delle montagne
Ma che risplenda dopo di voi per tutti gli altri.

La debolezza ha paura dei grandi spazi.
La stupidità ha paura del silenzio.
Aprite gli occhi e le orecchie, chiudete i transistor.

Niente rumori. Niente grida. Niente motori. Niente clacson.
Ascoltate le musiche della montagna.

Le vere meraviglie non costano un Euro.
Camminare pulisce il cervello e rende allegri.

Un visitatore intelligente non lascia tracce del suo passaggio.
Ne’ iscrizioni. Ne’ distruzioni. Ne’ disordine. Ne’ rifiuti.
Le cartacce sono i biglietti da visita dei cialtroni.

Racogliete bei ricordi, ma non cogliete i fiori.
Soprattutto non sradicate piante: spunterebbero pietre.
Ci voglion molti fili d’erba per tessere un uomo.

Chi rovina un bosco è cattivo cittadino.
Chi distrugge un nido rende vuoto il cielo e sterile la terra.
Chi è nemico degli animali è nemico della vita,è nemico dell’avvenire.

Uccelli, marmotte, ermellini, camosci, stambecchi
E tutto il piccolo popolo di pelo e di piuma
Hanno ormai bisogno della vostra amicizia per sopravvivere.
Dichiarate la pace ai pacifici animali. Non disturbateli nelle loro faccende, perchè le primavere future rallegrino ancora i vostri figli.

Qui è vietata la caccia, eccetto alle immagini.
Non campeggiate dovunque e non accendete fuochi:
Certi gesti sventati posson provocare disastri.

Il Parco Nazionale è il gran giardino di tutti.
Ed è anche eredità vostra personale.
Accettate coscientemente e volentieri le sue discipline.
e custoditelo voi stessi contro il vandalismo e l’ignoranza.

Lo abbiamo riportato tale e quale com’era scritto. Questo è un cartello che abbiamo visto, letto e fotografato al Parco del Gran Paradiso in Valle d’Aosta.
Quando l’ho letto ci si è fermato il cuore dall’emozione.
A noi è piaciuto molto, come del resto quel gran paradiso terrestre che è la Valle d’Aosta.
Autore : Fabio 76 nel forum