00:00 20 Giugno 2001

Destinazioni: Namibia

Tra i paesaggi surreali del deserto più vecchio del mondo

Tra i paesaggi surreali del deserto più vecchio del mondo
Uno dei paesi più belli e più affascinanti del continente africano la Namibia prende il nome dal deserto più vecchio del mondo, il Namib, che dall’alto dei suoi 80 milioni di anni disegna – su una superficie di centinaia di chilometri – delle immense dune viventi dai magnifici colori che superano i 300 metri di altezza e si spostano senza sosta lungo il suo territorio.

In questo paese dalle molte etnie e dal sottosuolo ricco di molti tesori, fortemente segnato da un’architettura dall’impronta tedesca, dove le culture europee e quelle africane possono finalmente incontrarsi, la parola frontiera risuona ancora come attuale e lo spirito resta quello di un paese di pionieri.

Dotato di una grande varietà geografica, di una fauna estremamente ricca e di una flora rarissima, ammirabili in questa specie di moderna Arca di Noè che i suoi parchi nazionali costituiscono – ed in particolare quello di Etosha – questa terra dalle numerosissime meraviglie promette di essere la candidata ideale per soddisfare i sogni di tutti i viaggiatori in cerca di esotismo, grandi spazi ed avventura.

Elefanti che scalano montagne di sabbia, gruppi di ippopotami, le dune di sabbia più alte del mondo del suo deserto costiero, il Namib, e quelle rosse dell’altro deserto che si estende ad Est, il Kalahari, montagne frastagliate, le cascate vertiginose d’Epupa, foreste fossilizzate, alberi millenari ed insetti rarissimi, centinaia di specie di uccelli che vanno dallo struzzo all’avvoltoio, passando per il fenicottero rosa, costituiscono alcuni esempi dell’immensa ricchezza naturale di questo paese smisurato dove animali e piante hanno imparato a cambiare per poter vivere, adattandosi all’asprezza di un territorio dominato dai paesaggi surreali come quello dei Monti della Luna.

A cura di www.marcopolo.tv
Autore : Redazione