00:00 18 Maggio 2001

Boom dell’agriturismo nel 2001

Cresce la cultura della vacanza in campagna

Le statistiche lo hanno già incoronato come boom del 2001, e lui il “turismo verde” sembra vivere il suo momento migliore. E’ insomma in gran forma. Mai come quest’anno infatti i turisti dimostrano d’apprezzare la campagna: un modo per trascorrere una vacanza ai margini del quotidiano. E anche – perché no – a prezzi contenuti.

Chi sceglie l’agriturismo sceglie due elementi fondamentali: aria aperta e rilassatezza. Cui poi si possono aggiungere, volendo, varie attività sportive e non: gite in mountain bike, equitazione, percorsi enogastronomici.

Si tratta sicuramente di un’offerta ancora limitata se messa a confronto con altre tipologie di strutture: copre infatti solo l’1 per cento del totale. Le uniche regioni dove, anche a livello pubblico, si sono avviate campagne di sostegno promozionale per le vacanze verdi sono l’Alto Adige, la Lombardia e naturalmente la Toscana. Altrove, non c’è la stessa attenzione nei confronti di questo prodotto. Un po’ perché il settore stesso è poco rappresentato, un po’ perché la struttura alberghiera continua a farla da padrona non lasciando spazi per la promozione – e la “cultura” – dell’agriturismo.

Nel settore privato la situazione è invece diversa. Merito delle associazioni agrituristiche che hanno saputo lavorare sia a livello nazionale che a livello locale. Alcune aziende hanno investito somme anche ingenti per il materiale promozionale cartaceo, altre hanno fatto il loro ingresso nel mondo del Web. Basti pensare che la sola Lombardia copre il 38 per cento dell’offerta complessiva attraverso la Rete, mentre il Piemonte promuove il proprio pacchetto su Internet con un 45 per cento.

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Autore : Redazione