00:00 29 Marzo 2019

Saccatura troppo ad ovest, al centro o troppo ad est della nostra Penisola. Quali risvolti sul tempo che farà?

Cerchiamo di capire come si comporta il tempo sul nostro Paese se un’irruzione di aria fredda avviene ad ovest, al centro o ad est dell’Italia.

Spesso si studia tramite cartine e modelli vari, la traiettoria che una massa di aria più fredda potrebbe seguire scendendo verso l’Europa centrale e il Mediterraneo. E’ una situazione delicata: infatti basta un suo piccolo spostamento, anche di pochi gradi di latitudine, per avere condizioni meteorologiche opposte a quelle che si pensava potessero esserci fino al giorno prima.

La presenza della catena alpina oltretutto deforma le masse d’aria e le devia in direzioni molto difficili da prevedere. Immaginiamo di avere una massa di aria fredda in discesa da nord. Il baluardo delle Alpi non consente una sua entrata diretta nel Mediterraneo. Allora la massa d’aria in questione deve trovare delle vie alternative per far sentire i suoi effetti anche da noi.

Le vie preferenziali che segue una massa di aria fredda per aggirare l’ostacolo delle Alpi sono due: la Porta delle Bora e la Valle del Rodano. Il primo caso che analizziamo (numero 1 sulla carta) vede una massa di aria fredda che percorre una traiettoria occidentale e penetra nel Mediterraneo dalla Porta di Carcassona, attraverso il Canale del Mezzogiorno. In questo caso una depressione al suolo può formarsi ad ovest del Mediterraneo e le nostre regioni possono venire interessate da un richiamo di correnti decisamente miti da S, che recheranno piogge più vistose al nord, sul Tirreno e in Sardegna (la situazione che si spera capiti a metà della settimana prossima)

Il secondo caso vede l’aria fredda penetrare dalla Porta della Bora: (numero 2 sulla carta) gli effetti più vistosi si hanno sulle regioni centro-meridionali italiane, segnatamente quelle del versante Adriatico. Una saccatura in quota si forma proprio sull’Italia, coadiuvata da una depressione al suolo che si posiziona in un primo tempo sull’Italia centrale, ma che poi scivola rapidamente verso sud. Il tempo, in questo caso, risulta freddo e ventoso al nord, ma con scarse precipitazioni, mentre il centro-sud viene interessato da condizioni di maltempo, anche se non particolarmente duraturo (situazione che abbiamo imparato a conoscere negli ultimi mesi)

Se invece la discesa fredda si presenta più ad ovest del caso precedente, (numero 3 sulla carta) il tutto passa attraverso la Valle del Rodano. In questo modo si creano i presupposti per la formazione di una depressione sul Golfo Ligure, con una saccatura in quota che abbraccia tutto il Mediterraneo centro-occidentale con Bora scura e Tramontana scura al nord. In questo caso le condizioni di maltempo sono generalizzate e interessano in un primo tempo il centro-nord e in seguito anche il sud.

Autore : Paolo Bonino