00:00 9 Marzo 2006

Pillole: la rotazione in senso antiorario delle nubi nelle basse pressioni

Alla fine di tutto la causa è da ricercare nel fatto che la Terra ruota su sé stessa.

L’esempio più evidente è quello degli uragani; quando durante i telegiornali ci fanno vedere le immagini della tempesta riprese dal satellite si vede che le nubi formano un ricciolo stretto attorno all’occhio del ciclone, ricciolo che ruota in senso antiorario.

Come mai? Innanzitutto bisogna specificare che questo accade solo nel nostro Emisfero, cioè a nord dell’Equatore, mentre a sud accade il contrario (rotazione oraria nelle basse pressioni, antioraria nelle alte pressioni); comunque concentriamoci sui fenomeni che più ci interessano, per non rischiare di confondersi.
Il movimento descritto è appunto maggiormente visibile negli uragani, ma è proprio di ogni figura di bassa pressione, profonda o debole che sia.

Una bassa pressione attira verso di sé le masse d’aria attraverso una forza, detta “di gradiente”, che in teoria dovrebbe far convergere l’aria stessa radialmente verso il centro (come se scorresse lungo i raggi della ruota di una bicicletta, vedi figura 1); ma questo appunto non succede.
Difatti a causa del fatto che la Terra ruota su sé stessa la massa d’aria durante il suo movimento è sottoposta ad un’altra forza, detta “di Coriolis”, che cresce mano a mano che aumenta la velocità della massa d’aria e che LA SPOSTA VERSO DESTRA.

Ebbene, alle alte quote (sopra i 1000-2000 metri d’altezza) le due forze, quella di gradiente e quella di Coriolis, si bilanciano fra loro, facendo sì che i venti scorrano paralleli alle isobare, in senso antiorario attorno alle basse pressioni, orario attorno alle alte pressioni.

Ma vicino al suolo sappiamo che invece le masse d’aria convergono verso il centro della bassa pressione, mentre vengono “respinte” verso l’esterno dalle alte pressioni. Perchè? Basta pensare ad un’altra forza, l’attrito dell’aria con i vari ostacoli (montagne, colli, ma anche la semplice terraferma); questa forza rallenta nel vero senso della parola il vento, facendo così diminuire d’intensità la Forza di Coriolis (visto che dipende dalla velocità) e tende a far prevalere la Forza di Gradiente, cioè quella che risucchia letteralmente l’aria verso il centro della bassa pressione.
Pertanto al suolo il vento forma rispetto alle isobare quasi sempre un angolo, che in media è di circa 15°, ma che aumenta mano a mano che il vento stesso si fa più debole.

Ora viene da chiedersi, perché nell’Emisfero Australe i sensi di rotazione attorno ad alta e bassa pressione si invertono? Perché a sud dell’Equatore la Forza di Coriolis cambia verso, cioé, invece di spostare la massa d’aria verso destra la sposta verso SINISTRA, con tutte le conseguenze che ne derivano.
Autore : Lorenzo Catania