00:00 21 Maggio 2007

La Tramontana (e i diportisti)

Particolarità della Tramontana.

La Tramontana, che soffia sulla regione del Golfo di Genova al Mar Tirreno, è un vento da NNE, che interessa la costa occidentale dell’Italia e l’arcipelago Toscano, ma che può raggiungere e toccare la Corsica.

Questo vento fa spesso seguito ad un colpo di Mistral quando, dopo l’invasione dell’aria fredda sull’ovest del bacino, si stabilisce un regime anticiclonico, con la formazione di una dorsale d’alta pressione fin sulla pianura padana, mentre le basse pressioni si sono stabilite, persistendovi, sull’Italia meridionale.

Raramente molto violenta, la Tramontana è invece molto forte al largo di Capo Corso, quando si collega con il Mistral. Più spesso consente una navigazione piacevole, con una bella brezza.

In inverno la Tramontana è spesso il proseguimento della Bora ed in tal caso è estremamente turbolenta. A causa della presenza, sull’Europa centrale di un anticiclone che spinge un promontorio sulle Alpi, il gradiente barico è notevole nei bassi strati.

Si deve tenere presente che l’aria fredda balcanica è molto secca e giunge sul Mediterraneo dopo aver superato gli Appennini e non sempre questo comporta una ricaduta favonica classica.

Se la corrente è abbastanza forte essa raggiunge e supera la Corsica.
Questi rilievi orografici hanno l’effetto di disorganizzare il passaggio dell’aria, più che di frenarlo, sicchè l’aria fredda arriva con raffiche brevi e violente, interrotte da periodi di calma.
Si tratta di burrasche, a volte molto localizzate, che possono sfuggire all’indagine meteorologica generale.
Autore : Redazione