00:00 5 Giugno 2010

La nube A ROTOLO

Annuncia forti turbolenze, scarti termici e precipitazioni a carattere di rovescio o temporale.

Meglio nota agli esperti come "roll cloud", cioè come nube dalla forma cilindrica o a rotolo, segna generalmente il momento in cui l’aria fredda irrompe sul territorio.

Immaginate di trovarvi in una giornata estiva, calda ed afosa; la comparsa di qualche "altocumulus castellanus" vi farà pensare che l’atmosfera stia diventando instabile. Il temporale però latita e le nuvole nere si addensano solo lungo i rilievi.

La giornata volge ormai al termine; il vento rimane calmo, rinforzando a tratti in maniera irregolare. D’improvviso sopra le vostre teste è come se sfrecciasse un “jet” in fiamme che lascia un denso fumo nero alle quote medie.

E’ il segnale che un fronte freddo o un temporale stanno piombando sulla vostra zona. Una brusca rotazione nel campo del vento e l’ingresso dell’aria fredda sta provocando il rapido sollevamento dell’aria caldo-umida presente al suolo, che sta condensando in una nube cilindrica, la quale può anche fungere da autentica fucina di rovesci temporaleschi, diffondendo l’instabilità perpendicolarmente alla cellula principale.

Una volta esaurita la spinta del vento, la nube tenderà a scaricare la sua energia al suolo, attenuandosi. Il ciclo però può continuare se i contrasti termici rimangono accesi. Un’altro "jet" verrà lanciato qualche km più in là e il processo potrà proseguire per diverse ore; per una zona che si libera, un’altra finirà sotto forti rovesci.

La nube a rotolo è generalmente separata dalla Shelf cloud, nube a mensola, che precede i rovesci temporaleschi veri e propri, ma talvolta finisce per diventarne parte integrante, segnando il limite tra ascendenze e discendenze.

La base della roll cloud di norma è più bassa della base del temporale a causa della grande umidità ancora presente nei bassi strati, ma può anche formarsi a quote più elevate nella casistica temporalesca da occlusione fredda. Episodi così estremi si verificano comunque solo in casi particolari.

Nubi del genere si possono formare anche in altre stagioni e a latitudini settentrionali senza che questo comporti gravi conseguenze meteorologiche, se non un rinforzo del vento, un calo termico e qualche precipitazione, talvolta anche nevosa se la temperatura lo consente.

Autore : Redazione