Il fronte arriva da nord-ovest e il vento soffia da sud-ovest, come mai?
Per ripassare un po'.
Vengono chiamate isobare le linee tracciate dai meteorologi sulle carte per determinare i punti geografici e altimetrici che presentano la medesima pressione. Queste linee aiutano anche a comprendere gli spostamenti delle masse d’aria: a 500 mb il vento soffia parallelo alle linee di pressione, in superficie invece il vento soffia incrociando queste linee.
Ecco perchè da bambini vi domandavate: "come mai il meteorologo annunzia una perturbazione da nord-ovest quando nuvole e vento vengono da sud o sud-ovest?" Affinchè possa piovere è necessario che l’aria salga e 4 sono i meccanismi che provocano questa risalita: la convergenza, l’innalzamento frontale, l’innalzamento orografico e la convezione.
La convergenza attorno a un’area di bassa pressione, causa precipitazioni diffuse, mentre la divergenza, attorno ad un’area di alta pressione, porta al bel tempo. Nel nostro emisfero l’aria circola in senso anti-orario e internamente verso il centro della tempesta (bassa pressione).
L’innalzamento orografico è il più importante meccanismo per le precipitazioni invernali; il massimo effetto si verifica quando soffia perpendicolare alla montagna e le precipitazioni sono tanto più importanti quanto è più rapida tale spinta.
Le prime zone montuose ad essere colpite dal vento, sono quelle che ricevono i contributi pluviometrici più importanti, anche se talvolta la corrente è così forte da spingere le precipitazioni più abbondanti verso le vallate superiori.
L’incanalamento del vento in una valle descrive il fenomeno della convergenza forzata dell’aria in una vallata a graduale restringimento: le piogge o le nevicate sono più intense nelle zone più strette della valle.
Autore : Alessio Grosso