00:00 24 Gennaio 2020

“Eh, se fosse stata tutta neve…”

Spesso si dice così quando si è al limite a livello termico tra pioggia e neve e prevalgono piogge battenti, ma non tutti sanno che...

Quando penetra lo Scirocco le precipitazioni possono diventare davvero abbondanti, ma le temperature salgono e se si sta sperimentando una grossa nevicata è probabile che questa muti in pioggia.

Si tratta però di una situazione non sempre facile da definire: spesso l’omotermia della colonna d’aria su valori prossimi allo zero, è favorita proprio dall’abbondanza delle precipitazioni, che riescono così a mantenersi nevose per tutta la durata dell’episodio perturbato, se invece l’afflusso di aria mite risulta particolarmente deciso, può saltare anche un solo strato della colonna, dove lo Scirocco si infila meglio che nei bassi strati. Il risultato è che, pur rimanendo al suolo temperature che consentono la caduta di neve, in quota fa ormai troppo caldo e la precipitazione diverrà liquida.

E’ il caso delle precipitazioni al limite (tra pioggia e neve, cioè tra +0 e +2°C), che, passando a pioggia e risultando sempre di notevole intensità vanno a fondere anche gran parte della neve caduta sino a pochi minuti prima.
"Eh, pensa se fosse stata tutta neve" si dice allora.

E’ molto difficile che una precipitazione nevosa IN PIANURA sul nostro Paese accompagnata dallo Scirocco possa persistere per più di 24-36 ore, salvo rari casi, in cui l’avvezione mite è stata preceduta da un’intensa irruzione di aria fredda, anche se la regola viene spesso disattesa, perchè a volte basta che la penetrazione dell’aria calda si mangi lo strato freddo alla media quota per provocare eccezionali casi di gelicidio, di cui abbiamo ampiamente parlato in altre occasioni.

E’ vero che le grandi nevicate avvengono soprattutto (ma non sempre) con temperature spesso al limite del passaggio di stato, ma un afflusso di aria tanto mite e tanto umida prima o poi favorirà sempre la trasformazione in pioggia alle basse quote, a meno che (caso sempre più raro, ma una volta più frequente) la colonna d’aria non venga risistemata dall’inserimento di correnti fredde da est.

L’espressione "pensa se fosse o fosse stata tutta neve" mal si addice alle caratteristiche del clima italiano, che ha bisogno davvero di una solida base fredda prima di poter sperimentare copiose nevicate sciroccali.

 

Autore : Alessio Grosso