La depressione prevista invadere l’Europa dalla seconda metà della prossima settimana prenderà vita da una violenta uscita del getto d’alta quota che partendo dalla regione canadese riuscirà a spingersi sino al nostro continente. Il getto molto potente “sparato” verso l’Europa non riuscirà, almeno in un primo momento a generare degli adeguati scambi meridiani. Si attiverà quindi un flusso piuttosto teso di venti occidentali con isobare molto strette ed imponente avvezione di aria calda
in direzione di Mediterraneo ed Europa centrale.
Negli ultimi 10 giorni un letto di fredde correnti nord-occidentali hanno trasportato frequenti irruzioni di aria fredda di origine artica marittima determinando l’accumulo di parecchi centimetri di neve sui versanti esteri delle Alpi. L’abnorme e spropositato riscaldamento della temperatura previsto dal prossimo fine settimana determinerà una rapida fusione del manto nevoso sino a quote piuttosto elevate per il periodo. Il letto di correnti occidentali innescati dalla depressione trascineranno poi l’umidità dall’oceano direttamente contro il baluardo alpino. Da qui prenderà nuovamente vita il fenomeno dello Stau con pioggia sin oltre i 1500 metri di altitudine.
Alla caduta della precipitazione piovosa andrà così associandosi la rapida fusione del manto nevoso generando una grande massa d’acqua in discesa da monte verso valle.
Possibili episodi alluvionali in arrivo il prossimo week-end tra Alpi francesi ed Alpi svizzere?
Difficile poter affermare con certezza una previsione di questo tipo. Stando agli aggiornamenti attuali l’apice del riscaldamento è previsto nelle giornate di sabato 15 e domenica 16 dicembre con persistenti precipitazioni che interesseranno la Svizzera e le Alpi francesi. L’arrivo della pioggia scioglierà bruscamente e sino a quote elevate la neve depositata su queste località.
Da qui l’invito a prestare attenzione in merito il possibile/probabile ingrossamento di fiumi e torrenti nei settori sopraccitati.
Quanto durerà la fase mite prevista a metà mese?
Leggi qui: http://meteolive.leonardo.it/news/In-primo-piano/2/Quanto-durera-la-fase-mite-di-meta-mese-/39750/ di Paolo Bonino.