00:00 3 Marzo 2014

Venti di BURRASCA attesi domani pomeriggio su Sardegna e centrali tirreniche

Il transito della depressione verso i settori centro-meridionali italiani, trascinerà dietro di se un notevole rinforzo della ventilazione di Maestrale che coinvolgerà Corsica e Sardegna già dalla serata di oggi, lunedì 3 marzo. Vediamo nel dettaglio quali zone potrebbero risentire delle raffiche più intense e quali saranno le cause scatenanti di questa ventilazione.

Cosa sta succedendo in questo momento?

Un nuovo minimo di bassa pressione prenderà consistenza sul mar Ligure già durante le ore pomeridiane odierne, ove provocherà il transito dell’ennesima perturbazione che, col proprio carico di nubi e precipitazioni, coinvolgerà ancora una volta il nostro stivale con effetti più vistosi sui settori tirrenici del centro e del nord. Avremo tuttavia a che fare con una perturbazione che andrà muovendosi velocemente da ovest verso est, il cui minimo al suolo, dopo aver stazionato per breve tempo sul settore ligure, tenderà a spostarsi abbastanza velocemente, dapprima verso le coste toscane (martedì 4 marzo), successivamente sui settori centro-meridionali italiani (mercoledì 5 marzo), ove potrebbe influenzare lo stato del tempo italiano ancora per diverso tempo.

In arrivo burrasca di Maestrale sulla Sardegna e sui settori tirrenici centrali nella giornata di domani, martedì 4 marzo: quali saranno le ragioni di tanta ventilazione?

Nel momento in cui il minimo al suolo andrà migrando dal settori liguri verso quelli della  Toscana, il forte gradiente barico che verrà a crearsi, potrà determinare un notevole rinforzo della ventilazione nord-occidentale che coinvolgerà i settori notoriamente esposti a questo tipo di ventilazione.

L’innesco dell’intensa ventilazione troverà risposta da due fattori determinanti; il primo consiste nell’aumento della pressione provocato dall’avvicinamento dell’anticiclone atlantico ai settori occidentali europei. Il secondo non meno importante fattore, consisterà nell’approfondimento del minimo barico sin sotto i 1000mb di pressione in sede italiana. Il verificarsi contemporaneamente di questi due fattori, determinerà un aumento del gradiente barico che innescherà una forte ventilazione di Maestrale, pronta a coinvolgere la Sardegna ed i settori centrali tirrenici già entro la tarda serata di oggi.

I settori più esposti comprenderanno ancora una volta la Corsica e la Sardegna dove a a partire da questa sera, raffiche molto forti di Maestrale potrebbero provocare già alcuni disagi sulle Bocche di Bonifacio e sulle zone di mare prospicienti. Dove la costa andrà restringendosi maggiormente, e quindi laddove l’effetto venturi risulterà amplificato, le raffiche di vento potrebbero raggiungere picchi sino 70km/h.

Nelle ore immediatamente successive (prime ore su martedì 4) il Maestrale coinvolgerà anche i settori centrali e meridionali tirrenici, con rinforzi che potrebbero localmente portarsi sino 50-60km/h.

 

Autore : William Demasi