00:00 22 Luglio 2013

Tutti nel forno entro il prossimo week-end: chi rischierà i 40° e quando esattamente?

L'imminente cambio di circolazione previsto nelle ultime battute del mese di luglio 2013 potrebbero riportare valori di temperatura canicolari su diverse zone dello stivale. Ecco le aree del Paese a maggior rischio.

L’arrivo di questa settimana sancirà un importante cambio di circolazione che riporterà sui nostri cieli una nuova scorazzata dell’anticiclone africano. Il ritorno dell’alta pressione di stampo africano sul Mediterraneo sarà provocata dall’affondo di una corposa e persistente figura di bassa pressione (saccatura) che ben presto andrà impadronendosi dei settori europei occidentali. Un nuovo tipo di caldo, caratterizzato da valori termici sopra la media e caldo intenso e fastidioso caratterizzeranno quest’ultimo scorcio di luglio, riportando alcune aree del Paese sotto i classici standard termici delle ultime estati “made 2000”.

Quale potrebbe essere la giornata più calda?

Gli effetti dell’anticiclone africano inizieranno a farsi sentire sulla nostra penisola da giovedì 25, tramite una netta stabilizzazione della colonna d’aria che andrà manifestandosi anche nelle aree interne ed appenniniche (interruzione dell’attività termoconvettiva pomeridiana). Le temperature inizieranno ad aumentare a partire dalla Sardegna che sarà la prima regione d’Italia a risentire degli effetti portati dall’elevazione della Heat Wave africana. Da giovedì 25 in avanti assisteremo ad un costante e graduale aumento delle temperature su tutto il Paese, i valori termici previsti alla quota di 850hpa (1.500m) saranno di tutto rispetto, potendo raggiungere e talvolta superare la soglia dei +25° segnatamente sulla Sardegna. La giornata più calda dell’intera fase anticiclonica africana potrebbe essere lunedì 29 luglio, giornata in cui l’intero stivale italiano sarà “abbracciato” dall’isoterma +20° alla quota di 850hpa. Complessivamente questa ondata di calore potrebbe molto probabilmente essere classificata come la più intensa della stagione estiva 2013.

Su quali città si raggiungeranno i valori più elevati?

In linea generale le zone pianeggianti interne e lontane dal mare, risentiranno più di altre del corposo aumento termico portato dall’onda calda africana. Non mancheranno tuttavia valori termici di grande calura anche su alcuni settori marittimi e costieri, soprattutto lungo i versanti adriatici.

La soglia dei 40 gradi potrà essere raggiunta ed infranta già da sabato 27 sulle zone interne della Sardegna, con un picco di calore anche qui previsto lunedì 29. Volgendo lo sguardo al resto del Paese, i 40 gradi saranno alla portata di molte località poste sulla bassa Valpadana. (Emilia Romagna)

Vi proponiamo qui di seguito la lista delle città Italiane che entro i prossimi 7 giorni potrebbero toccare i valori più elevati:

Modena: 40°C, lunedì 29 luglio

Bologna: 40°C, lunedì 29 luglio

Roma: 39°C, lunedì 29 luglio

Cremona: 39 °C, lunedì 29 luglio

Ravenna: 39°C, lunedì 29 luglio

Parma: 38°C, lunedì 29 luglio            

Forlì: 38°C, lunedì 29 luglio

Terni: 38°C, lunedì 29 luglio

Foggia: 38°C, lunedì 29 luglio

Reggio dell’Emilia: 38°C, lunedì 29 luglio

Autore : William Demasi