00:00 11 Aprile 2013

Speciale week-end: le temperature più alte previste domenica 14 sull’Italia

Entro domenica 14 una zona di alta pressione africana prenderà il sopravvento sulla nostra penisola determinando un veloce aumento delle temperature. Su quali località del Paese ci sarà più caldo?

Una depressione a largo delle coste portoghesi innescherà sull’Italia un considerevole richiamo di aria calda che dalla regione nord-africana si muoverà sin verso l’Europa. L’impennata delle temperature di per se già importante, acquisterà proporzioni ancora più grandi se paragonato al clima ancora profondamente invernale che caratterizzava il tempo sul continente sino ai primi giorni di aprile. L’aumento più forte della temperatura guadagnerà la Francia portandovi ben presto i primi valori di temperatura attorno ai 20 gradi. Dal canto suo l’Italia (soprattutto settentrionale) potrebbe non essere da meno.

Da cosa sarà determinata l’impennata termica più intensa? Dove farà più caldo?

In questo periodo dell’anno il mare presenta una temperatura particolarmente bassa. In caso di anticiclone associato ad una blanda componente meridionale al livello del suolo, il caldo maggiore resterebbe confinato quasi esclusivamente alle quote superiori. Su Valpadana il tempo risulterebbe ugualmente sgombro da nubi, ma verrebbero anche a mancare i processi compressivi nei confronti del vento da nord, principali responsabili dell’impennata termica prevista domenica. Lungo le coste il tempo risulterebbe interessato da nubi basse o nebbie provocate dal contrasto tra l’aria mite che scorre al sopra della superficie marina o terrestre ancora raffreddata.

Non sarà il caso di domenica 14; la presenza del massimo di pressione a nord delle Alpi favorirà sull’Italia la creazione di condizioni anticicloniche associate ad una sinottica settentrionale anche nei bassi strati. In questo frangente saranno toccate temperature elevate quando il vento sinottico da nord subirà un processo di compressione adiabatica. (adiabatica secca) Laddove questo fenomeno sarà presente, le temperature potranno sforare la soglia dei 20 gradi.

In conseguenza di questo, l’aumento termico potrebbe risultare particolarmente sensibile sulle regioni del nord e parte delle centrali tirreniche, dalla Valpadana sino alcuni tratti della costa ligure, toscana e laziale. Nelle località esposte al mare, l’aumento della temperatura avverrà solo qualora la brezza di marittima non riuscisse ad attivarsi. In caso contrario l’aumento termico si fermerebbe sui 15-16 gradi mantenendosi ben lontano dalla soglia dei 20. Sul resto del Paese l’aumento sarà più contenuto.

Per adesso l’episodio di caldo sembra avere le ore contate. Con l’arrivo di domenica sera, un rientro relativamente più fresco da nord-est sarà pronto ad intervenire portando le temperature nuovamente al ribasso.

Approfondimenti su questo articolo: https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/Tra-domenica-sera-e-lunedi-arriva-un-po-di-fresco-da-est/41147/ di Paolo Bonino.

Autore : William Demasi