00:00 17 Gennaio 2012

Onda orografica provoca dissoluzione parziale della nebbia in Lombardia

Stupenda e didattica l'immagine satellitare che indica lo sfaldamento della nebbia in Lombardia.

Il vortice freddo che ha insistito per qualche giorno sui Balcani ha mantenuto l’aria fredda in una sorta di involucro protettivo lungo tutta la colonna verticale tra la pianura e le Alpi, ma ora il suo allontanamento mette paradossalmente in discussione la serenità del cielo padano e la tenuta della colonna d’aria stessa che, per così dire si deteriora, cioè al suo interno vi ritroviamo pacchetti più caldi, i classici strati d’inversione termica, mentre in pianura e nelle conche generalmente persiste il lago freddo, l’ultima traccia dell’irruzione di aria fredda dei giorni precedenti. 

L’avvento, pur temporaneo dell’alta pressione  comporta un’azione di avvitamento e compressione dell’aria, in questo modo la nuvolosità che proviene dalla parte avanzata o dalla coda di sistemi nuvolosi che si trovano a transitare più a nord o più ad est del Paese viene per così dire "stirata" e raggiunge spesso il versante sud alpino sottoforma di nuvolosità elevata.

Fintanto che le correnti si mantengono da nord spesso tende anche a generarsi un’onda orografica sottovento alle Alpi, che va a formare un ammasso di nubi stratiformi anche compatto che possono interessare anche vaste porzioni della Valpadana e riformarsi per alcune ore.

Tutta questa nuvolosità, unitamente al soleggiamento, trasmette calore verso gli strati bassi, dissipando la nebbia. Il cielo sereno è infatti l’alimentazione migliore per le nebbie, perchè tutto il calore viene disperso verso lo spazio, invece di venire restituito al suolo attraverso la radiazione ad onda lunga delle nubi alte.

L’onda orografica oggi si è formata a ridosso della Lombardia e, come si evince dal satellite ha frammentato rapidamente lo strato nebbioso in quel settore, mentre altrove, segnatamente sul Veneto, la nebbia resiste compatta e le temperature rimangono stabilmente sotto lo zero. In serata l’onda orografica scomparirà e la nebbia potrà tornare diffusa per l’ultima volta, prima di un nuovo attacco stratiforme e anche di nubi basse (dalla Liguria) previsto per mercoledì.

Autore : Alessio Grosso