Un leggero disturbo alla fase anticiclonica attualmente padrona del nostro Paese, interverrà tra un paio di giorni (venerdì 6 dicembre) per opera dell'avvicinamento di una profonda struttura di bassa pressione arroccata sull'Europa settentrionale e sulla penisola Scandinava. Questa depressione non riuscirà a valicare in modo netto il baluardo alpino, limitandosi a portare effetti sull'Europa settentrionale (dove sono attesi venti di tempesta) e successivamente i settori europei orientali.
L'Italia, essendo sfiorata da questa grande massa d'aria fredda, assisterà all'arrivo di un episodio abbastanza rilevante di Favonio alpino concentrato proprio nella giornata di venerdì 6. L'aria fredda legata alla depressione resterà tuttavia imprigionata a nord delle Alpi, portando annuvolamenti e nevicate concentrate soprattutto nei versanti esteri delle Alpi e le zone di confine. I settori alpini meridionali (versante italiano) saranno alle prese con temperature tutt'altro che fredde, con un bel clima soleggiato e limpido.
Con l'arrivo del week-end la spinta offerta dall'anticiclone delle Azzorre farà migliorare il tempo lungo tutto l'arco alpino, determinando una attenuazione delle nevicate ed il ripristino di condizioni atmosferiche abbastanza stabili, favorendo un ritorno di nebbie e foschie nelle aree vallive e pianeggianti.
Dove si concentreranno le nevicate più consistenti nella giornata di venerdì?
L'impulso proveniente dai quadranti settentrionali porterà annuvolamenti e precipitazioni più consistenti soprattutto sui settori alpini della Lombardia e del Triveneto mentre la Valle d'Aosta ma soprattutto i settori alpini piemontesi, quasi non si accorgeranno del passaggio instabile se si eccettua un temporaneo rinforzo della ventilazione. Tra le aree sicuramente più colpite, possiamo citare l'alta Valtellina, le vallate del Brennero e del Tarvisiano. Le precipitazioni più intense dovrebbero manifestarsi durante la mattinata mentre nelle ore pomeridiane ci attendiamo un miglioramento delle condizioni atmosferiche un pò ovunque.
Avremo in ogni caso a che fare con precipitazioni piuttosto modeste, essenzialmente concentrate sulle aree confinali mentre sui versanti meridionali delle Alpi ed ancor più nelle zone di pianura, prevarrà il sole con temperature che durante il giorno potranno portarsi anche attorno i +15°C.