00:00 26 Maggio 2018

Modello europeo: il tempo sino ai primi di giugno

Analisi del modello europeo per comprendere i movimenti delle figure bariche in Europa sino all'inizio di giugno. COSA dovremo aspettarci?

Il nostro anticiclone non sembra godere di una buona salute e non è difficile accorgersene dal tripudio di temporali che nuovamente quest’oggi hanno interessato le regioni italiane settentrionali, in certe occasioni accompagnati anche da grossi chicchi di grandine, come successo nel cuneese. Nei prossimi giorni l’aria più instabile e fresca di origine oceanica, tenterá in più di un’occasione, un approccio al bacino centrale del Mediterraneo, con effetti che naturalmente si faranno sentire ancora una volta con maggior decisione sulle regioni del nord, laddove è prevista una accentuazione dell’attività temporalesca. 

Particolarmente interessante il passaggio instabile previsto tra lunedì e martedì prossimo, che introdurrebbe una nuova flessione delle temperature ed alcune precipitazioni che sarebbero in grado di interessare anche le regioni centrali italiane, seppur con effetti più contenuti

Nemmeno spostando il nostro sguardo ai primi giorni di giugno la situazione sembra trovare un equilibrio realmente stabile. Mentre sul Mezzogiorno si farebbero sentire con più decisione gli effetti portati dalle heat wave africane accompagnate da temperature che in loco potrebbero risultare elevate, al centro e soprattutto al nord, si proseguirebbe ancora con l’instabilità, frequente soprattutto sull’area alpina e prealpina ma anche sui settori di Valpadana (da confermare) 

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Autore : William Demasi