00:00 14 Febbraio 2014

Meteo weekend; un fine settimana “quasi” da spiaggia per il centro-sud

Lo sprofondamento di un cut-off depressionario a latitudini molto basse africane, determinerà l'attivazione di una risposta d'aria calda in direzione del Mediterraneo orientale e dell'Italia centro-meridionale con isoterme di tutto rispetto per il periodo. Ecco nel dettaglio cosa succederà.

Il "non inverno" dell’annata 2013-2014 segnerà un altro punto a suo favore proprio nel weekend ormai imminente, che sarà caratterizzato da un’avvezione abbastanza intensa di aria tiepida pronta ad invadere il Mediterraneo orientale. Nell’ambito territoriale italiano, questo primo impulso d’aria calda dalle caratteristiche primaverili, porterà effetti soprattutto sulle regioni centro-meridionali italiane, ove le isoterme alla quota di 850hpa (circa 1500 metri) si porteranno oltre i +10°C in modo piuttosto diffuso. Parzialmente risparmiate dall’impennata termica più decisa saranno le regioni settentrionali, area del Paese dove l’aumento della temperatura, seppur presente, sarà più contenuto.

Da cosa prenderà origine questo aumento della temperatura?

Per indagare in merito alle origini di questo aumento termico, bisogna volgere lo sguardo a quello che accadrà già nelle prossime ore a cavallo tra Marocco ed Algeria meridionale. Queste due aree del continente africano vedranno infatti l’anomalo sprofondamento di una depressione atlantica (e con essa il sopraggiungere di aria relativamente più fredda rispetto agli standard tipici della zona) sin sotto i 50° di latitudine, nel cuore del continente africano.

Da qui andrà attivandosi una risposta di aria più calda che, spodestata dal proprio luogo di origine, prenderà la via del nord, presentandosi sul Mediterraneo orientale e sul nostro Paese proprio in concomitanza del weekend sabato 15 – domenica 16.

Quale sarà la giornata più calda e dove registreremo le temperature maggiori?

La massa d’aria calda sarà associata alla temporanea strutturazione di un’onda termica mobile (cioè una struttura di alta pressione forte soprattutto in quota) che porterà i massimi effetti nella giornata di domani, sabato 15 febbraio. Le temperature più elevate saranno appannaggio della Sardegna e della Sicilia, dove i valori alla quota di 850hpa si spingeranno sino a +15°C.

La fase molto tiepida e mite si prolungherà anche nel corso di domenica 16 ma la potenza del getto atlantico andrà consumando nel giro di breve tempo le velleità portate da questo primo tentativo primaverile, riportando gradualmente le temperature entro ranghi di maggiore normalità. L’ondata di caldo porterà comunque i suoi effetti anche al suolo, dove la presenza di un cielo scarsamente popolato da nubi permetterà alla colonnina di mercurio di spingersi localmente prossime +20°C, soprattutto su Sardegna.

La fase acuta dell’ondata di aria tiepida, si concluderà ufficialmente nella giornata di lunedì 17 ma lo scarto termico positivo superiore alla norma su questo angolo d’Italia non verrà smaltito neppure nei giorni successivi.

Le cartine sono riferite alla giornata di domani, SABATO 15 febbraio.

Nella prima immagine abbiamo messo in evidenza il range di valori termici al suolo che sarà possibile raggiungere sulle regioni meridionali.

Nella seconda immagine abbiamo invece evidenziato la presenza dell’onda calda alla quota di 850hpa, in transito da occidente verso oriente.

 

Autore : William Demasi