00:00 1 Novembre 2017

Medio e LUNGO termine: tempo più movimentato?

Con l'accorciarsi della scadenza temporale inerente al prossimo passaggio perturbato (weekend), cambiano anche gli scenari a medio e lungo termine inerenti agli sviluppi successivi. Aumentano le chances di instabilità anche nel futuro?

Quest’oggi subisce una trasformazione importante anche la circolazione atmosferica pronosticata nel lungo termine; sino a ieri sembrava infatti conclamato un nuovo rinforzo di gradiente che avrebbe chiuso in breve tempo le performances delle masse d’aria polari marittime sull’Europa. In tal caso avremo dovuto aspettarci un rinforzo dell’anticiclone sul Mediterraneo ed un nuovo periodo di tempo stabile.

Quest’oggi appare dal cilindro una evoluzione differente, nella quale il passaggio della prima depressione apripista del weekend, lascerebbe aperto un canale, una sorta di corridoio preferenziale che potrebbe essere percorso da nuove figure di bassa pressione.

Trattasi di un disegno atmosferico ben noto, attraverso il quale la circolazione, una volta che riesce a scavarsi una nuova via, tende a ripercorrere lo stesso percorso, dando il via ad una serie di dinamiche ripetitive che nel nostro caso avrebbero il pregevole merito di "creare" nuove situazioni di PIOGGIA, allontanando lo spettro della siccitá dalle nostre regioni.

Al momento tale ipotesi viene avvalorata sia dalla previsione del modello americano GFS che dalla controparte europea, i due modelli principali per una una volta allineati su di uno scenario comune, verrebbe restituita una prima metà di novembre in grado almeno in parte di riscattarsi dopo la lunga stasi atmosferica di ottobre. 

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Autore : William Demasi