00:00 22 Gennaio 2018

LUNGO TERMINE: verso scenari di tempo INVERNALE? Un occhio anche alla stratosfera

Nel lungo termine alcuni modelli continuano a confermare scenari di tempo instabile e freddo di tipo INVERNALE. Ecco la linea di tendenza messa in luce dai modelli, con uno sguardo anche a quello che è successo e che succederà in stratosfera.

Gennaio si avvia alla conclusione senza aver presentato gli scenari che in molti si aspettavano; la mensilità per antonomasia dell’inverno a casa nostra, è stata funestata da una eccessiva esuberanza delle correnti occidentali e con esse i flussi di aria molto mite che tuttora condizionano questa terza decade, tenendo l’inverno lontano da casa nostra. Tale situazione poggia radici in un Vortice Polare che, seppur sperimentando delle azioni di disturbo, ha visto ancora una volta una scarsa attività della cosiddetta "wave 2", l’onda atlantica. Al suo posto sono state frequenti le scorribande delle correnti occidentali, frutto di un lobo canadese del vortice sempre molto vivo e attivo.

Giunti a questo punto della stagione, un cambiamento diventa oltremodo auspicabile ma prima di giocarci le nostre carte, o meglio l’ultima carta per il mese di febbraio, dovremo aspettare che si esauriscano gli effetti dell’ennesima sfuriata delle correnti occidentali sull’Europa. 

L’ultima fase di stradominio delle correnti occidentali, dovrebbe esaurirsi entro il termine di gennaio, lasciando spazio ad un aumento della pressione sull’oceano Atlantico. Insomma vi sarà l’ennesimo tentativo dell’atmosfera in un viraggio dell’indice NAO (North Atlantic Oscillation) di segno positivo, un’evoluzione che lascerebbe poi spazio a delle circolazioni di tipo freddo, scorazzare sull’Europa nella prima decade di febbraio. 

Aiuti in tal senso arrivano anche dalla stratosfera; con l’avvicinarsi di febbraio, l’allungamento delle giornate e l’aumento della radiazione solare, prenderanno il via i primi warming stratosferici che sanciranno la parola fine al precondizionamento che, seppur soltanto a strappi, si è verificato anche questo inverno ma è stato comunque sufficiente ad invalidare un buon numero di scenari freddi a favore di evoluzioni meno eclatanti.

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Autore : William Demasi