00:00 20 Maggio 2013

La neve di venerdì sui Paesi d’Oltralpe

Attraverso uno scambio meridiano, una massa d'aria molto fredda di origine nord atlantica scenderà sino al Mediterraneo provocando ancora una volta l'innesco di una fase instabile, contraddistinta da una quota neve assai bassa per il periodo (ben sotto i 1000 metri) su diversi settori a nord delle Alpi. Ecco nel dettaglio.

In questi giorni una fase atmosferica relativamente più tranquilla (ma certamente non calda) farà tirare un sospiro di sollievo per tutte quelle persone stanche della pioggia e di temperature primaverili troppo fresche. In realtà quanto abbiamo appena vissuto farà rabbrividire messo a confronto di quanto succederà in ambito europeo e mediterraneo a partire da venerdì 24 in avanti. Una massa d’aria molto fredda dal nord Europa si porterà sino al bacino del Mediterraneo, coinvolgendo con instabilità e precipitazioni nevose a quota molto bassa, diversi settori della Mitteleurope.

Pare infatti che la discesa di questa massa d’aria si accompagni all’arrivo dell’isoterma invernale +0 alla quota di 850hpa, (circa 1400 metri) pronta ad interessare alcuni settori a nord delle Alpi già entro la serata / nottata tra venerdì 24 e sabato 25 maggio. Spostandoci alle quote superiori ritroveremo temperature nell’ordine di -25, -30 alla quota di 500hpa, valori più consoni alla stagione invernale piuttosto che alla stagione tardo primaverile.

Si tratterà di un evento di assoluta rilevanza se messo a confronto con quanto è accaduto nelle primavere appena passate, caratterizzate da anticicloni recidivi e da temperature costantemente sbilanciate verso il caldo.

Il rovesciamento di aria fredda dalle quote superiori verso il suolo, porterà i suoi massimi effetti nel corso delle situazioni instabili (occasionalmente temporalesche) che interesseranno diversi settori a nord delle Alpi. Su questi settori potrebbe innescarsi un effetto Stau che durante la stagione fredda sarebbe garanzia di nevicate abbondanti su aree come Baviera, Savoia, Svizzera e settori meridionali dell’Austria.

L’avanzato periodo stagione impedirà il verificarsi di queste nevicate, tuttavia potrebbe ugualmente presentare lo scotto di alcuni brevi rovesci nevosi che localmente potrebbero spingersi sino a quote prossime i 500 metri nelle aree sopraccitate. Il contesto atmosferico e termico sarà comunque votato alle temperature fredde, con un cielo che sarà piuttosto grigio e tormentato.

Al momento la giornata più compromessa pare essere venerdì 24, quando l’isoterma + 0 alla quota di 850hpa abbraccerà tutta la Francia, la Germania, Svizzera, Austria e Paesi Bassi. Compromesso anche sabato 25 maggio, seppur in graduale attenuazione.

Per assistere almeno ad un parziale addolcimento delle temperature, occorrerà attendere lunedì 27 maggio quando l’azione fredda ed instabile legata a questa circolazione nord-atlantica compierà dei passi verso est, lasciando almeno in parte libera la strada ad una timida espansione dell’anticiclone azzorriano verso l’Europa centrale, dagli esiti ancora incerti.

Cosa succederà sul nostro versante alpino? Ecco la linea di tendenza: https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/Torna-la-NEVE-sulle-Alpi-/41622/ di Alessio Grosso.

 

 

 

Autore : William Demasi