00:00 8 Febbraio 2013

L’intenso passaggio perturbato di lunedì 11 visto dalle previsioni spaghetti Ensemble

La distanza previsionale che ci separa dall'evento sta diventando via via sempre più breve, questo ci permette di iniziare a trarre delle conclusioni più precise in merito agli affetti che avrà il passaggio della perturbazione sul nord. Dove nevicherà di più? Dove sarà il profilo termico migliore? Dove il giusto compromesso tra temperatura della colonna d'aria e precipitazione? Un'idea può esserci fornita dalle previsioni spaghetti Ensemble.

Quando un intenso passaggio perturbato come quello previsto il prossimo lunedì, si trova ad investire vasti settori del territorio italiano, gli effetti che esso provoca possono essere diversi anche nel giro di distanze relativamente brevi. Sulle regioni centrali il passaggio della perturbazione sarà accompagnato da una temporanea ripresa della temperatura provocata dall’azione piuttosto vivace di venti sciroccali che investiranno sia mar Tirreno che mar Adriatico.

Sulle regioni settentrionali l’aria umida trascinata dai venti di Scirocco si troverà a sovrascorrere sopra un cuscino di aria fredda precedentemente affluito e consolidatosi dalla pressante azione fredda che caratterizzerà il tempo del fine settimana. Proprio l’azione dello Scirocco in relazione con la complessa orografia del nostro territorio, porterà aumenti delle temperature più o meno decisi a seconda del settore di territorio considerato.

Con l’arrivo di lunedì sera il profondo minimo di bassa pressione tra golfo del Leone e mar di Corsica favorirà la rapida occlusione del sistema frontale quantomeno sulle regioni settentrionali, aree in cui la neve seguiterà a cadere copiosa sino alla tarda serata di lunedì.

Le previsioni spaghetti d’Ensemble mostrano gli effetti dello Scirocco sulle temperature alle quote superiori e sulle precipitazioni in diverse zone del nord:

– il primo esempio mostra l’andamento della temperatura a 850hpa prevista nel settore ligure centrale. Da notare l’impennata termica provocata dall’arrivo sulla Liguria del margine più settentrionale del fronte caldo. Le precipitazioni abbondanti sono però pagate al prezzo di un maggiore riscaldamento della temperatura che giungerà il suo picco massimo in corrispondenza dell’iniezione sciroccale più intensa. (ore centrali di lunedì) Successivamente il fronte freddo proveniente dalla Francia andrà letteralmente a sbattere contro il fronte caldo in azione sulle regioni settentrionali. Tutto questo provocherà un’occlusione frontale con una nuova flessione della temperatura in quota già da lunedì sera.

– il secondo esempio mostra l’andamento della temperatura e le precipitazioni previste nell’alta Lombardia. Su questo settore spiccano immediatamente le temperature più basse alla quota isobarica di 850hpa. Il profilo termico più rigido è caratterizzato da una minore aggressività dello Scirocco alle medie quote atmosferiche, con una colonna d’aria che resterà più secca. La coltre nuvolosa produrrà minori precipitazioni.

 

 

 

– il terzo esempio si riferisce alla previsione temperatura 850hpa e precipitazioni nella zona del Piemonte occidentale. Su questo settore lo scirocco mostrerà delle difficoltà in più a penetrare sin verso le zone poste molto ad ovest. Il risultato più immediato di questo comportamento dell’atmosfera sarà una sostanziale preservazione della colonna d’aria abbondantemente sotto lo zero per tutta la durata dell’evento. La scarsa incisività dello Scirocco viene messo in evidenza dalle precipitazioni ancora minori rispetto a quelle previste nello stesso momento su Milano e Genova.

Approfondimenti su: https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/Speciale-neve-al-nord-le-ultimissime/40406/ di Luca Angelini.

https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/Nevicate-di-lunedi-al-nord-l-incastro-dei-venti-e-lo-Scirocco-mescolato-e-stoppato–/40413/ di Alessio Grosso.

https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/Sulla-neve-di-lunedi-tra-nord-raramente-si-vedono-carte-del-genere/40403/ di Alessio Grosso.

Autore : William Demasi