00:00 4 Marzo 2013

L’anticiclone sull’Italia ha le ore contate

L'immagine satellitare odierna ben rappresenta la veloce strutturazione della depressione sulla penisola Iberica. Entro domani sera questa depressione provocherà una fase di prolungato maltempo su diverse regioni italiane.

Due figure bariche piuttosto importanti vanno contendendosi la scena tra Europa e Mediterraneo; la prima figura è rappresentata dall’anticiclone che da un paio di giorni ha preso possesso del nostro Paese determinando un prolungato intermezzo tiepido, soleggiato ed assai mite. Questa figura di alta pressione sta portando le prime atmosfere inizio primaverili. Grazie al maggiore irraggiamento solare gli aumenti della temperatura risultano piuttosto avvertibili sia nelle pianure che nelle valli interne.

La seconda figura sta acquistando sempre più importanza col passare delle ore ed è rappresentata dalla bassa pressione con perno poco ad ovest della penisola Iberica. Il vasto sistema nuvoloso tra penisola Iberica e Mediterraneo occidentale, porterà entro domani un aumento della nuvolosità a partire dalle regioni settentrionali italiane. Le precipitazioni ad esso associate, guadagneranno diversi settori del Paese entro la serata di martedì 5 e la mattinata su mercoledì 6 marzo. Le precipitazioni risulteranno particolarmente insistenti sulle regioni del nord e quelle del medio-alto versante tirrenico.

L’arrivo dell’aria umida atlantica sull’Italia, determinerà alcune giornate piuttosto grigie e piovose, riportando temporaneamente condizioni di atmosfera fredda e umida sulle pianure. Uno standard meteoclimatico votato al tempo umido ed alla pioggia che andrà in netta contrapposizione con le giornate soleggiate e tiepide di questi giorni. Sembrerà quasi un "dietrofront" stagionale ma in realtà è solo un’illusione.

Le giornate di pioggia fanno parte del DNA intrinseco della nascente stagione primaverile. Non dimentichiamoci infatti che la primavera assieme all’autunno, è una stagione fatta di grandi contrasti, un periodo dell’anno in cui scambi esasperati di masse d’aria tra polo ed equatore favorisce la formazione di alcune depressioni "da contrasto" sulle medie latitudini.

Approfondimenti su: https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/Maltempo-quali-le-regioni-piu-colpite-/40668/ di Alessio Grosso.

Autore : William Demasi