00:00 21 Novembre 2013

Il nocciolo freddo ormai prossimo ad affondare nel Mediterraneo!

Sta approdando nelle coste del Mediterraneo proprio in queste ore l'esteso vortice ciclonico responsabile di una prolungata fase di maltempo che coinvolgerà un pò tutti i settori italiani sino a metà della prossima settimana.

Come una lama nel burro, l’aria fredda legata ad un vistoso cut-off in sprofondamento verso il Mediterraneo centro-occidentale, sta avviando sull’Italia una nuova fase di maltempo dalle caratteristiche tardo autunnali, caratterizzata da un vistoso calo delle temperature sino a standard invernali sulle regioni del nord, di tardo autunno al centro ma soprattutto al sud. Il Vortice in questione è caratterizzato da un’altezza geopotenziale estremamente bassa, al punto che l’abbassamento della quota neve è influenzata non solo dall’arrivo del freddo in quota, ma anche dalla contrazione stessa del geopotenziale che favorisce l’abbassamento della quota neve, amplificando il rovesciamento dell’aria fredda verso gli strati più bassi in caso di precipitazione. 

Il vortice freddo ormai prossimo a coinvolgere le regioni del nord, altro non è che il risultato del distaccamento di un "frammento" di Vortice Polare che dai remoti settori settentrionali dell’emisfero è andato sprofondando sin verso le medie latitudini con un moto prettamente nord-sud, sino al Mediterraneo. 

In queste ore lo ritroviamo in piena azione sul territorio francese ove una notevolissima isoterma di -35°C alla quota di 500hpa, (circa 5280 metri) sta favorendo sulle zone interne di Francia, quota neve prossima alla pianura. spostandoci ad altitudini più basse, alla quota di 850hpa (in questo caso circa 1280 metri) il nocciolo freddo si accompagna ad una isoterma di -5°C gradi sulla Francia, un valore che sull’Italia settentrionale è solo di poco più alto, attestandosi tra i -4°C del Piemonte ai -2°C del Veneto e del Friuli.

Altra aria fredda legata a questo potente cut-off investirà nelle prossime ore le regioni settentrionali determinando un ulteriore ridimensionamento delle temperature con i fiocchi che sui versanti padani potrebbero spingersi molto in basso, sin verso i 300-400 metri di quota nel basso Piemonte.

Da osservare infine l’aspetto spiraleggiato del vortice freddo in quota. Nelle prossime ore, quando la struttura di bassa pressione si trasferirà sulle tiepide acque del Mediterraneo, ci aspettiamo una ulteriore esplosione di Vorticità Positiva che conferirà al vortice un aspetto ancora più spettacolare. 

Seguitene passo passo l’evoluzione a questo link: www.sat24.com

Autore : William Demasi