00:00 1 Luglio 2013

I temporali in arrivo tra mercoledì e giovedì su nord-est e regioni adriatiche

Prima che l'Italia si conceda una lunga pausa "cullata" dall'alta pressione in rimonta a partire dal versante occidentale europeo, un ultimo breve impulso fresco da nord-ovest interesserà i versanti orientali italiani tra mercoledì tre luglio e giovedì 4. Ecco tutti i dettagli.

Va lentamente attenuandosi sull’Italia il flusso di correnti instabili e molto fresche che hanno caratterizzato il tempo durante gli ultimi giorni di giugno. L’atmosfera pare voler mettere una pezza alla persistente condizione di instabilità che è riuscita ad influenzare seppur a fasi alterne, gran parte del mese scorso. Il mese di luglio esordisce così con tempo piuttosto buono ma nulla affatto caldo su gran parte del Paese, solo le ore centrali del giorno riescono a regalarci qualche scampolo termicamente più "estivo" rispetto alle temperature molto fresche che caratterizzano la sera/notte nonchè il primo mattino.

Un ultimo impulso d’aria fresca ed instabile attraverserà le regioni nord-orientali italiane portando alcuni temporali sul Triveneto ed in misura minore sull’Emilia Romagna soprattutto nella giornata di mercoledì 3. Generalmente si tratterà di un impulso meno organizzato rispetto a quanto è successo nell’ultima decade di giugno. Avremo a che fare con una semplice "smagliatura" nel tessuto anticiclonico azzorriano, essa sarà sufficiente a scatenare alcune manifestazioni temporalesche ma le conseguenze sulla temperatura, almeno questa volta, saranno del tutto marginali.

Su quali zone si manifesteranno i temporali più intensi?

L’angolo nord-orientale italiano sarà il solo settore a risentire in misura più marcata del breve passaggio instabile che attraverserà il Paese tra mercoledì 3 e giovedì 4. Durante le ore pomeridiane su mercoledì 3, i temporali prenderanno origine dai settori alpini e prealpini orientali. Alpi e Prealpi venete, Carniche, Bellunesi e Giulie saranno i settori dove la convezione prenderà il via, trasferendosi entro la serata su mercoledì, nelle aree di pianura adiacenti. Qualche temporale potrà sconfinare sino a quote pianeggianti anche su limitati settori dell’Emilia Romagna, ma si tratterà generalmente di fenomeni di breve durata.

Laddove i temporali non riusciranno a sconfinare sulle pianure, assisteremo comunque ad una accentuazione dell’attività temporalesca un pò su tutti nostri rilievi montuosi centro-settentrionali.

La flessione delle temperature sarà assai contenuta e limitata alla sola giornata di giovedì 4, quando l’arrività temporalesca lungo Alpi ed Appennini risulterà generalmente più contenuta a causa di una nuova espansione anticiclonica azzorriana da ovest verso est.

Per maggiori dettagli sulla localizzazione delle precipitazioni temporalesche in occasione di questo passaggio instabile, vi rimandiamo agli aggiornamenti di domani, martedì due luglio.

Autore : William Demasi