Gli scherzi dell’aria fredda visti dal cielo
Quando lo spessore freddo risulta stabile lo si può facilmente oltrepassare salendo in alta montagna.
L’aria fredda sopra e sotto. Se una massa d’aria fresca si accompagna anche ad una stratificazione stabile, il tessuto nuvoloso che ne deriva si forgia di nubi medio-basse e stratificate. Solitamente tali masse nuvolose risultano più compatte ed estese laddove ricevano la spinta orografica dovuta al classico effetto di sbarramento.
E’ quanto sta accadendo in queste ore sul nord Italia, attraversato nella notte su lunedì dall’aria fresca che ha attivato il classico sbarramento da est. Le caratteristiche piuttosto stabili della massa d’aria hanno provocato lo sviluppo della nuvolosità che possiamo ammirare sopra e sotto nelle nostre figure. Deboli e occasionali i fenomeni, concentrati soprattutto nel punto di impatto del vento, ovvero sui contrafforit alpini piemontesi occidentali.
Nella prima siamo sul Monte Rosa ad una quota di 4550 metri, nella seconda siamo nel Comasco, nella terza in Veneto, sul lago di Garda.
Autore : Luca Angelini