Focus sulla nevicata prevista tra venerdì sera e sabato mattina al nord
Tra venerdì 7 e sabato 8 dicembre un veloce impulso perturbato attraverserà il Paese determinando l'arrivo di qualche nevicata su alcuni settori del centro-nord. Proviamo ad entrare nel dettaglio. Chi riuscirà a vedere la dama bianca per la prima volta in questo inverno? Chi dovrà ancora attendere?
La presenza di una zona d’alta pressione sull’Europa occidentale determina sul nostro Paese la creazione di un flusso abbastanza teso di correnti nord-occidentali a tutte le quote. Queste correnti trasportano con se alcuni impulsi di aria molto fredda soprattutto alle quote superiori che determinano alcune manifestazioni di instabilità soprattutto al centro ed al sud.
Tra il pomeriggio di venerdì 7 e la giornata di sabato 8 un terzo impulso instabile si farà strada sull’Italia approdando dapprima sul Regno Unito e la Francia, successivamente sul Mediterraneo e l’Italia determinando un nuovo incremento della nuvolosità su diverse regioni. In questo frangente la traiettoria percorsa dal fronte risulterà più occidentale favorendo così un ricarico di aria umida che riuscirà a provocare l’arrivo di alcune precipitazioni anche su parte del nord.
Sino alla giornata di ieri sembrava auspicabile un coinvolgimento più deciso dell’angolo nord-occidentale. Con gli aggiornamenti odierni sfuma in gran parte la possibilità di assistere ad alcune modeste nevicate di questo settore. I fiocchi potranno spingersi al massimo sino al milanese per poi lasciare rapidamente spazio a delle schiarite.
Al contrario acquista d’importanza la possibilità di neve sul nord-est, con particolare riferimento al basso Veneto, l’Emilia Romagna sino al confine con le Marche. Su questi settori tra la tarda serata di venerdì e la prima parte di sabato un richiamo umido in attivazione dall’Adriatico garantirà la formazione di nuvolosità più compatta con precipitazioni che nei settori esposti persisteranno per alcune ore.
L’aria umida e relativamente più calda sovrascorrerà sopra uno strato d’aria fredda che nei settori pianeggianti dall’Oltrepò pavese sin verso le coste emiliane favorirà la caduta di fiocchi sino a quote pianeggianti.
Il fenomeno della neve a quote di pianura sarà oltremodo favorito dalla massa d’aria che sta affluendo in queste ore nelle regioni settentrionali. Si tratta di una massa d’aria molto fredda soprattutto in quota, freddo modesto al suolo ma accompagnato da valori di umidità relativa estremamente bassi.
In queste situazioni il calo termico avviene all’innesco delle precipitazioni quando la progressiva saturazione in umidità della massa d’aria determina un brusco calo della temperatura agevolando la comparsa dei fiocchi sino a quote molto basse anche con temperature non necessariamente negative.
Le precipitazioni nevose più importanti interesseranno tra la serata serata di venerdì 7 sin verso le prime ore su sabato 8 i settori della bassa Lombardia ( qualche fiocco possibile anche su basso Piemonte e milanese).
Nelle ore successive il fronte nuvoloso si sposterà verso est intensificandosi e ricevendo il contributo dell’aria umida che sopraggiungerà dal mar Adriatico. In questo frangente le precipitazioni previste saranno accompagnate da una ventilazione nord-orientale che favorirà la formazione di alcune nevicate di una certa consistenza sul settore emiliano sin verso le Marche ed alcune aree dell’Umbria.
Dove farà più freddo nel week-end?
https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/Week-end-da-battere-i-denti-ecco-dove-fara-piu-freddo/39691/ di Luca Angelini.
Autore : William Demasi