00:00 11 Ottobre 2013

Domenica estiva al sud: quali saranno le città più calde?

La persistenza di una attiva circolazione ciclonica sull'Europa occidentale, determinerà una vera e propria parentesi estiva in arrivo sull'estremo sud, domenica 13 ottobre. Su alcune località le temperature potrebbero portarsi nuovamente sul filo dei 30 gradi, ecco quali potrebbero essere le località più calde.

La stagione autunnale italiana, specie nella sua prima metà, può riservare delle inaspettate quanto improvvise ondate di calore che in via del tutto marginale possono ancora determinare delle brevi parentesi di calura estiva rivolta soprattutto al mezzogiorno. Queste ondate di calore non trovano più risposta in una vera e propria espansione delle fasce anticicloniche subtropicali sin verso le medie latitudini, bensì sono sovente provocate dall’intenso richiamo d’aria calda sul lato orientale di alcune depressioni sull’Europa occidentale. 

Nel corso del prossimo week-end, con particolare riferimento alla giornata di domenica 13 ottobre, il continente europeo vedrà sovrapporsi nel giro di poche centinaia di chilometri, due circolazioni completamente diverse tra loro. Il "fulcro" della depressione che nelle ultime 12 ore ha portato un corposo raffreddamento termico sulle regioni settentrionali, andrà muovendosi in moto retrogrado da est verso ovest, sino a rimanere confinata col proprio core di freddo, sulla Francia, laddove dirigerà le operazioni di comando. 

Dal basso Mediterraneo prenderà così il via una vera e propria "lingua" di calore pronta ad investire le nostre estreme regioni meridionali, portandovi isoterme di tutto rispetto (+20°C alla quota di 850hpa, 1500 metri circa). L’avvezione di aria calda sarà accompagnata da una ventilazione meridionale che tuttavia non dovrebbe risultare particolarmente intensa, scoraggiando con tutta probabilità l’attivazione della compressione favonica lungo le coste settentrionali della Sicilia (Palermo non avrà nessun record di caldo). 

In questo frangente i valori termici più elevati andranno concentrandosi nelle zone interne, laddove la colonnina di mercurio potrebbe occasionalmente toccare i 30°C di temperatura massima. Le località dove l’impatto dell’onda calda potrebbe risultare più rilevante, comprendono le zone sud-orientali dell’isola con picchi di 30 gradi su RagusaCaltanissetta.

Caldo anche su Calabria e Puglia, con valori massimi compresi tra i +28/+30 della Calabria, e +26/+28 della Puglia (specie i settori più meridionali).

L’onda di calore avrà una durata del tutto temporanea ed andrà attenuandosi già dal giorno successivo, lunedì 14 ottobre. 

Autore : William Demasi