00:00 17 Marzo 2014

Corsa alle temperature più miti della giornata: Piemonte e ovest Lombardia contro il resto del nord

Anche 15°C di differenza al momento tra alcune città del nord-ovest e quelle del nord-est, con valori superiori alle medie anche di 10-12°C. Perchè tutta questa differenza?

 E poi non facciamo bene a sottolineare che la primavera, marzo in particolare, è una stagione pazza?

Prendiamo una giornata come quella di oggi, lunedì 17 marzo, apparentemente tranquilla perchè protetta da un solido campo di alta pressione. Ebbene pensate che pur in questa situazione di stabilità atmosferica, si notano sbalzi climatici davvero notevoli e in zone a poca distanza l’una dall’altra.

Spiccano in particolare i 25°C di Milano, non tanto perchè siamo solo al 17 marzo e la temperatura sarebbe più consona alla seconda metà di maggio, quanto perchè stridono con i 16°C di Napoli e Palermo, ma ancor più con gli 11°C di Verona e di Venezia. Lo stesso dicasi per altre località del nord-ovest, in particolare del Piemonte, dove la colonnina di mercurio oscilla tra 21 e 24°C, contro i 12-17°C delle località del nord-est.

Perchè questa abissale differenza?

Si, certo, il responsabile è ancora lui il Favonio, vento tiepido transalpino, che soffia da ovest mandando in compressione adiabatica (parolone che sta a indicare un vento di caduta caratterizzato da effetto foehn, il quale scalda e asciuga l’aria) la colonna d’aria posta sottovento alla cresta alpina occidentale.

Se a questo sommiamo l’inversione termica che giace sulle pianure del nord-est, non interessate dal Favonio, oppure consideriamo le brezze di mare che portano aria fresca verso le città costiere, vediamo subito che i conti tornano. Anche questo fa parte della nostra pazza primavera.

Autore : Luca Angelini