00:00 21 Agosto 2017

CALDO: uno sguardo alle anomalie termiche attese nell’ultima settimana di agosto

Nei prossimi giorni torneremo a fare i conti con un profilo assai elevato delle temperature; quanto saranno rilevanti le anomalie previste sull'Italia e sull'Europa?

La circolazione atmosferica diventa spesso e volentieri RIPETITIVA, alternando fasi prolungate di elevata piovosità ad altre caratterizzate da un clima secco oltremisura, esattamente come il periodo che stiamo vivendo in questi mesi, caratterizzato da una grande scarsità di precipitazioni. Ebbene in questa tormentata estate 2017, lo sfogo delle masse d’aria roventi africane verso la fascia delle medie latitudini europee, trova una via privilegiata sul bacino centrale del Mediterraneo, laddove ormai da molte settimane registriamo valori di temperatua assai elevati.

Questo percorso privilegiato trova in parte spiegazione nella posizione geografica che facilita la risalita delle masse d’aria roventi proprio in corrispondenza del Mediterraneo. Abbiamo poi la costituzione di un vero e proprio canale consolidato che le masse d’aria roventi africane sfruttano per risalite verso l’Europa, almeno sino a quando non vi saranno segnali decisi di cambiamento stagionale.

Ecco quindi farsi strada una nuova fase estiva molto calda su tutto il Paese nel periodo compreso tra venerdì 25 e martedì 29 agosto, i valori termici previsti al suolo saranno appena mitigati dal minore irraggiamento solare. Spostandoci però alle quote superiori, le differenze con il cuore dell’estate saranno trascurabili e lo zero termico sarà pronto nuovamente a varcare la soglia dei 4000 metri. 

La nuova onda di calore viene messa in evidenza in tutta la sua forza sull’andamento delle anomalie di temperatura previste in Europa nel periodo preso in esame. Venerdì 25 agosto ritroveremo il nostro anticiclone in fase di rinforzo sui settori centro-occidentali del continente, domenica 27 agosto ritroveremo lo stivale italiano, parte dell’Europa centrale e soprattutto orientale, sotto una pesante anomalia positiva delle temperature. Gli scarti più rilevanti sulla Penisola Balcanica ed i paesi dell’est, forse il primissimo, timido segnale che lascia presupporre col tempo, una graduale evoluzione dell’onda di calore fuori dai confini italiani.

Questa sera, analisi dettagliata sull’aggiornamento messo in luce dal modello europeo ECMWF. 

Autore : William Demasi