00:00 12 Settembre 2016

BREVE TERMINE: un lieve posticipo nella dinamica perturbata ma NON cambia la sostanza

Come era logico aspettarsi, nel suo ingresso sul Mediterraneo, la nostra depressione andrà incontro ad una parziale frenata. Secondo gli ultimi aggiornamenti, le precipitazioni interverranno sul nostro territorio nazionale non prima di giovedì 15 settembre. Vediamo nel dettaglio.

Si accorcia il gap temporale tra noi ed il tanto discusso cambiamento delle condizioni atmosferiche atteso ormai entro le BREVI distanze temporali. Nelle sue linee generali, l’avvicinarsi di questa nuova depressione al bacino centrale del Mediterraneo, viene messa in luce ormai da diversi giorni nelle previsioni dei principali centri di calcolo a nostra disposizione, trovando conferma anche negli aggiornamenti relativi a quest’oggi, lunedì 12 settembre.

Tuttavia dobbiamo segnalare un posticipo nella dinamica instabile/perturbata che darebbe libero sfogo di sè non prima di giovedì 15 settembre. Tale posticipo trarrebbe origine in parte al diminuire dell’apporto d’aria fredda nord atlantica diretto alla nostra depressione, elemento che viaggerebbe di pari passo con la frenata della corrente a getto in conseguenza delle anomalie termiche positive che ormai da diversi giorni si sono impadronite dei settori occidentali d’Europa e del Mediterraneo, rendendo di fatto un po’ più difficoltosa la penetrazione della jet stream polare su di un territorio che potremo definire "ostile". L’interferenza data dalla presenza dell’aria calda sul Mediterraneo si risolverebbe comunque in un paio di giorni.

L’evoluzione successiva rimane ancora difficile da tracciare nel dettaglio, anche se al momento è abbastanza sicura una propagazione delle manifestazioni d’instabilità associate ad un calo della temperatura anche al centro ed al sud ma ne discuteremo più approfonditamente nei prossimi articoli.

Ricapitolando, mercoledì 14 sarà tranquillo su gran parte del nostro Paese ad esclusione delle regioni nord-occidentali che sperimenteranno un rinforzo della ventilazione sciroccale accompagnata dall’arrivo delle avanguardie nuvolose legate all’approssimarsi della depressione ai settori centrali del Mediterraneo. Il vero cambiamento del tempo avverrà però soltanto dalla notte di giovedì, con rovesci e temporali che guadagnerebbero i settori nord-occidentali e poi la fascia del medio ed alto Tirreno. 

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Autore : William Demasi