00:00 7 Marzo 2012

Bel fronte ma arriva da nord ed è storpiato dall’anticiclone

Si infrangerà contro le Alpi.

Il grosso di quella bella perturbazione, finalmente se ne vede una decente, si andrà ad incagliare contro le Alpi e, unitamente al disturbo dell’anticiclone, finirà per perdere la sua compattezza, distribuendo fenomeni in modo irregolare e complessivamente modesto, una volta superato il baluardo alpino.

L’aria artica marittima, testimoniata da quella nuvolosità a grappolo d’uva o a nido d’ape tra Regno Unito e Scandinavia, si inserirà comunque sul territorio, andando ad esaltare gli effetti della depressione già presente, ma solo abbozzata, sull’Italia meridionale e rendendo altrove l’aria frizzantina. Certo non mancherà sul nord-est qualche rovescio, anche nevoso sull’Appennino emiliano, ma si tratterà comunque di fenomeni marginali rispetto ai recenti eventi invernali.

Tra le isole ed il meridione ne scaturirà invece una prolungata fase di maltempo, specie per l’estremo sud, destinata a non cessare almeno sino a domenica, con la Sicilia presa in pieno e quasi "affondata".

 

Autore : Alessio Grosso