Autentiche PENNELLATE nei cieli d’Abruzzo

Chi osserva il cielo frequentemente, spesso le considera "nubi di secondo ordine". Sono i cirri ed i cirrostrati, che sovente velano i nostri cieli e li rendono lattiginosi.

Volete paragonare la sottigliezza di un cirro con la maestosità e la bellezza di un cumulonembo? Oppure con lo sviluppo a torre di un cumulo congesto, pronto al congelamento della sua sommità?

Eppure, in alcuni casi, anche le nubi cirriformi presentano forme caratteristiche nel cielo e meritano di essere osservate.

L’Abruzzo, oggi, presenta autentiche pennellate nella volta celeste. Qui siamo a Montesilvano, sul litorale pescarese. Le nubi in questione sono formate da una miriade di cristalli di ghiaccio e si trovano a circa 10.000 metri di altezza. Sono orientate a seconda della direzione del vento in quota.

Il sole non viene occultato completamente, ma riesce sempre a filtrare, a volte originando curiosi fenomeni ottici, tra cui i parelii e l’iridescenza, specie al tramonto.

Qui siamo ad Isola del Gran Sasso, sempre in Abruzzo, a circa 410 metri di quota.

Molte regioni, oggi, sono attraversate da nubi come queste, che passano ovunque, senza essere bloccate da questa o quell’altra catena montuosa.

Insomma, tutti sotto il sole…o sotto i cirri!

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Autore : Paolo Bonino