00:00 29 Settembre 2011

Aurore Boreali, le magiche luminosità del grande nord

Quando la natura dà spettacolo, anche al di fuori della meteo.

Con l’attività solare che da alcuni anni gira al minimo, quelle eruzioni solari che sparano nello spazio la loro energia sono avvenute con molta meno frequenza. Ciononostante il graduale aumento del fermento sulla superficie solare da un paio di mesi a questa parte sta già dando alcune soddisfazioni a chi osserva i cieli del grande nord. Lo scorso 26-27 settembre sulle regioni scandinave i cieli notturni si sono disegnati di quello spettacolo noto come aurora boreale (nell’immagine qui sopra).

Il cosiddetto fenomeno delle aurore è uno tra gli spettacoli più impressionati del cielo. Le aurore avvengono alle alte latitudini e ai poli, ossia laddove il campo magnetico terrestre riesce a catalizzaqre maggiormente i flussi particellari provenienti dal Sole. I fenomeni luminosi multicolori che si accompagnano alle aurore sono infatti fasci di elettroni e protoni di origine solare che reagiscono a contatto con la ionosfera, la pellicola atmosferica posta intorno ai 100 km di quota.

Per via di quanto detto le aurore si distingono in boreali, se avvengono sopra il Polo Nord, o australi se avvengono sul Polo Sud. In Europa i Paesi Scandinavi, come accennato prima, sono quelli che meglio di tutti possono godere di questi spettacoli. Per l’emisfero meridionale possiamo citare alcuni casi in cui il fenomeno si è spinto fin sui cieli meridionali dell’Australia.

Autore : Luca Angelini