00:00 25 Agosto 2017

Apice del GRANDE CALDO: dove, come, quando

Uno sguardo alle giornate di lunedì 28 e martedì 29 agosto; ecco dove il CALDO si farà sentire in modo più deciso.

Come più volte è stato messo in evidenza negli articoli usciti su Meteolive, gli ultimi giorni di agosto verranno in larga misura influenzati dalla presenza di un forte anticiclone nell’area mediterranea. Tale anticiclone sarà ancora responsabile di un profilo termico elevato su gran parte delle nostre regioni, l’apice della calura si farà sentire a cavallo tra domenica 27 e lunedì 28 agosto, mentre subirà una parziale attenuazione martedì 29, quando masse d’aria un po’ meno roventi, verranno trascinate su parte delle nostre regioni dalla presenza di una piccola ma insidiosa circolazione depressionaria in quota, centrata col proprio perno sui Balcani. Sarà quindi un anticiclone disturbato da piccoli acciacchi ma che nel complesso non andranno però a comprometterne la durata sino alla fine del mese. 

Il quadro termico sarà oltremodo influenzato dalla presenza come sempre massiccia, delle masse d’aria molto calde di origine subtropicale africana. Queste ultime saranno richiamate sul bacino centrale del Mediterraneo dallo sprofondamento di una goccia d’aria fresca in quota a cavallo tra la Penisola Iberica, il Marocco e l’oceano Atlantico, laddove è prevista insistervi per diversi giorni. 

A livello del suolo, come anticipato, la giornata più calda sarà quella di lunedì 28 agosto; ritroveremo valori massimi elevati sulla Pianura Padana, con punte sino a +36°C sull’Emilia Romagna, farà caldo anche nelle regioni interne del centro, Toscana, Umbria e Lazio con valori termici in un range compreso tra +34°C e +37°C. Caldo intenso sulle due isole maggiori, picchi massimi assoluti sulla Sardegna con punte sino a +39°C. Lungo la fascia costiera, brezze di mare manterranno la colonnina di mercurio in un range compreso tra +27°C e +30°C, accompagnati da tassi più elevati di umidità relativa. 

Martedì 29 agosto ecco fare capolino una circolazione di venti meno caldi che si manifesteranno attraverso una rotazione del vento proveniente dai quadranti orientali (Bora, Grecale). Qualche nota d’instabilità a sfondo temporalesco potrebbe farsi vedere al centro e soprattutto al sud adriatiche (Puglia).

A livello puramente termico, i valori massimi sulla Valpadana non dovrebbero superare la soglia dei +32°C/+33°C, mentre potrebbe insistere il caldo intenso nelle regioni interne del centro e del sud, con picchi sino a +36°C sulla Toscana, +33°C/+35°C su Umbria, Lazio, Campania, Puglia e Basilicata. Picchi elevati anche nelle due isole maggiori con record assoluto di caldo sulla Sardegna, ove si potranno ancora raggiungere i +38°C

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Autore : William Demasi