00:00 19 Dicembre 2003

Week-end: come sarà il tempo in montagna?

Sabato sarà una giornata nel complesso discreta. Da domenica invece si assisterà un peggioramento che da Nord a Sud porterà piogge in pianura e nevicate in montagna.

IL TEMPO DI SABATO

Il blando sistema depressionario al momento centrato sul Mar Tirreno tenderà a traslare verso SE, interessando quindi da vicino il MERIDIONE. Sicilia e settore jonico calabrese saranno le aree geografiche che più risentiranno del peggioramento, limitato comunque a piogge deboli e a nevicate su Etna e cime più alte della Sila.

Nel frattempo, al NORD, ad una mattinata nel complesso discreta, seguirà l’azione di un fronte freddo, che a partire dalla serata dovrebbe iniziare ad interessare l’intero settore, con fenomeni inizialmente deboli, nevosi in montagna da quota 1100 metri (Alpi Centro-Orientali) fino a quota 1500 metri (Alpi Marittime).

Il CENTRO e la Sardegna, fuori dal raggio d’azione dei due sistemi perturbati, vivrà una giornata complessivamente discreta, caratterizzata da una nuvolosità irregolare ma generalmente innocua, con basso rischio di precipitazioni.

IL TEMPO DI DOMENICA

Il sistema frontale, seguito da aria fredda, entrerà nella fase cruciale del suo percorso, coinvolgendo anche il Centro e, a partire dal pomeriggio, il Sud, che nel frattempo sarà definitivamente guarito dal guasto della depressione mediterranea. Solo dal tardo pomeriggio si faranno strada delle schiarite sul Nord-Ovest, che comunque potrebbe essere parzialmente saltato dagli effetti del fronte.

ALPI OCCIDENTALI. Tempo instabile, a tratti perturbato, con precipitazioni nevose localmente intense sui versanti esposti a NW; decisamente più riparati, invece, i versanti opposti, dove le nevicate (più modeste) si alterneranno a lunghe pause. Venti forti occidentali, con raffiche anche molto forti. Quota neve oscillante dai 1100 metri delle Alpi Marittime fino agli 800 metri delle Alpi Graie. Miglioramento a partire dal tardo pomeriggio. Accumuli previsti a 1500 metri: 5-25 cm.

ALPI CENTRALI. Tempo instabile, a tratti perturbato. Neve sopra i 700-800 metri su tutto il settore. Maggiormente esposti risulterano i versanti svizzeri. Venti moderati occidentali, con possibili forti raffiche in quota. Miglioramento a partire dal tardo pomeriggio sui versanti italiani. Accumuli previsti a 1500 metri: 5-20 cm.

ALPI ORIENTALI. Tempo perturbato per gran parte della giornata. Neve inizialmente sopra i 900 metri, in rapido calo al pomeriggio. Miglioramento in serata, accompagnato da un crollo delle temperature. Accumuli previsti a 1500 metri: 15-30 cm.

APPENNINO SETTENTRIONALE. Tempo in graduale peggioramento, moderatamente perturbato al pomeriggio. Limite delle nevicate inizialmente a 1500 metri, in calo fino a 1000 metri in serata. Venti forti o molto forti di libeccio sui versanti esposti. Raffiche molto forti sulle Apuane.

APPENNINO CENTRALE. Mattinata nuvolosa ma senza precipitazioni; peggioramento nel corso del pomeriggio con fenomeni più probabili ed intensi sul settore tirrenico, dove i venti, disposti da SW, soffieranno con forte intensità. Tempo asciutto sui settori orientali. Limite delle nevicate inizialmente a 1600 metri, in rapido calo.

APPENNINO MERIDIONALE. Mattinata più che discreta, caratterizzata da ampie schiarite. Graduale peggioramento nel corso della giornata per merito di una nuvolosità via via più compatta ed organizzata. Precipitazioni a partire dalla serata su Appennino Sannita, con neve sul Matese al di sopra dei 1600 metri, in calo.
Autore : Emanuele Latini