00:00 22 Gennaio 2003

La situazione sulle Alpi e il pericolo di valanghe

Grado di pericolo generalmente marcato.

Sulle Alpi nella giornata di martedì e sino alle prime ore di mercoledì sono caduti mediamente dai 20 ai 50 cm di neve fresca ad una quota media di 1200 m. Solo su alcune piccole porzioni di territorio l’accumulo ha superato questi valori.

In considerazione della prevista ventilazione e del moderato calo termico atteso in quota nel corso delle prossime giornate non si assisterà ad un rapido assestamento del manto nevoso, anche se sulle Alpi orientali un po’ di pioviggine, penetrata nel manto nella fase finale dell’episodio, potrebbe consentire nelle ore notturne una certa coesione degli strati.

In ogni caso il grado di pericolo è ovunque classificabile come marcato con indicazione 3 in una scala da 1 a 5.
Al di fuori delle aree boschive saranno così possibili scaricamenti di valanghe di media dimensione nei canaloni e anche il distacco di lastroni di neve soffice al semplice passaggio di un escursionista o di uno sciatore. Si prega pertanto di osservare la massima prudenza.

Quanto alle condizioni del tempo non si prevedono ulteriori nevicate se non qualche spolverata portata da nord tra giovedì e venerdì sui settori confinali, in particolare nella valle di Livigno, alta Val Formazza, Alta Leventina in Svizzera, zona del Bianco e del Gran San Bernardo, alta Pusteria, zona Brennero, Alta Val Venosta e Passiria.
Più a sud prevalenza di cielo sereno e limpido.

I venti si disporranno dapprima da nord e poi, da venerdì, dai quadranti nord-orientali con graduale flessione della temperatura con valori prossimi ai -8°C in giornata a 2000 m tra sabato e domenica.
Buona settimana bianca o buon week-end sulla neve.
Autore : Alessio Grosso