00:00 4 Gennaio 2001

Il rischio valanghe salirà al grado “forte”

Il rialzo termico previsto per sabato e domenica sulle Alpi centro-orientali comporterà un netto aumento del rischio di valanghe fino alle quote medie.

Anche un debole sovraccarico sarà in grado di provocare distacchi di lastroni di neve alle quote medie nel corso del prossimo fine-settimana.
Per debole sovraccarico intendiamo il peso esercitato da un singolo sciatore su un manto nevoso di per sè già instabile.

Sulle Alpi in questi giorni sono caduti nuovamente dai 30 ai 40 cm di neve fresca fino a basse quote, soprattutto sulle Alpi Graie e Pennine.

Si è trattato in massima parte di neve polverosa ed asciutta al di sopra dei 1000 m, di neve piuttosto bagnata fino a 600 e fradicia al di sotto di queste quote.

Sulle Alpi centro-orientali a tratti è caduta pioggia fino alle quote superiori ma con il sopraggiungere del fronte freddo si sono accumulati al suolo circa 20 cm di neve fresca anche sulle Alpi Retiche e sulle Dolomiti. Meno importanti gli apporti sulle Alpi Carniche.

Il processo di assestamento con il manto nevoso preesistente non si è ancora del tutto concluso anche se il soleggiamento di mercoledì ha in parte favorito questo processo.

Sulle Alpi occidentali il manto supera localmente i 200 cm di altezza oltre i 2000 m, anche sulle Alpi centrali si ritrovano mediamente gli stessi valori, più bassi invece quelli che si registrano sulle Alpi orientali con quantitativi non superiori in media ai 110 cm.

Nella giornata odierna quantitativi di circa 10-20 cm cadranno un po’ ovunque al di sopra dei 1000 m, mentre venerdì 5 si assisterà ad un temporaneo miglioramento. Già dal pomeriggio però nubi e nuove piogge interesseranno le Alpi valdostane e piemontesi con neve fino a 600-1000 n.
Da sabato forte vento da sud oltre 2000 m e isoterma di zero gradi in rialzo fino a 2300 m sulle Alpi centro-orientali.
Molta della neve caduta a basse quote su queste zone si fonderà rapidamente: sono dunque da prevedersi distacchi spontanei di neve fradicia dai canaloni più ripidi.
Solo sulle Alpi occidentali vi saranno nevicate fino a quote relativamente basse. Da domenica sera la rotazione del vento al settore nord provocherà un graduale miglioramento ed un calo delle temperature.
Autore : Redazione