00:00 25 Marzo 2004

ALPI: fino a venerdì sera nuove occasioni per fiocchi bianchi in quota

Il peggioramento nevoso in quota previsto per le prossime ore con la segnalazione delle zone più interessate.

Il passaggio di una goccia fredda in quota sul nord Italia nelle prossime ore favorirà una generale instabilizzazione del tempo entro la serata odierna, anche il centro risentirà di questa instabilità, mentre il sud sarà interessato sempre da aria umida ma meno fredda, cioè già inserita in un flusso di correnti sud-occidentali africane.

Quindi la quota neve sull’Appennino meridionale andrà progressivamente innalzandosi oltre i 2000m.

Al nord invece ecco i rovesci di neve da stasera, di seguito riportiamo le zone che potrebbero risultare più colpite sino ad una quota di 800-1000m:
-vallate piemontesi: specie quelle del Torinese
-vallate valdostane: probabilmente solo i settori più a sud: Gressoney, Ayas, Champorcher, altrove deboli spruzzate
-vallate lombarde: soprattutto quelle bergamasche e la Valtellina ad intermittenza.
-vallate trentine: specie quelle meridionali.
-vallate altoatesine: rovesci sulle zone pusteresi, più sporadici altrove.
-vallate venete: colpite soprattutto le vicentine e le bellunesi meridionali.
-vallate friulane: solo qualche rovescio isolato.

I fenomeni dovrebbero cessare ovunque entro venerdì sera. Se intendete salire oltre i 1200m fate molta attenzione e tenete sempre le catene pronte all’uso.
Tra sabato e domenica potrebbero riprendere deboli fenomeni da stau lungo le Prealpi lombarde, piemontesi e della bassa Valle d’Aosta.
Autore : Alessio Grosso